Una settimana tra Varese e il suo lago

Una settimana tra Varese e il suo “hinterland”. Se Varese è la città giardino, i paesi intorno al lago rappresentano i sobborghi verdi, che offrono un alto livello di qualità della vita e una collocazione ambientale invidiabile.

Casciago, Comerio, Luvinate, Barasso a Nord, ma anche Galliate Lombardo, Azzate e Buguggiate sulla sponda Sud sono località fortemente legate alla città, scelte per la loro tranquillità e per la riservatezza che assicurano: una tendenza di lungo corso, come testimoniano anche ville antiche (come la settecentesca dimora Tatti-Tallacchini)  o della prima metà del Novecento (come Villa San Martino costruita nel 1940 dalla famiglia Necchi-Campiglio).

Il carattere di tranquille località residenziali non nega comunque la presenza di forti iniziative comunitarie: non siamo negli anonimi sobborghi delle metropoli americane, qui esistono strutture ed esperienze collettive, dalle Pro Loco agli asili, alle tante associazioni.

I paesi sul lato Nord del lago sono anche – ognuna in modo diverso – porte di accesso al massiccio del Campo dei Fiori, anche grazie ai progetti di valorizzazione promosso dal Parco, che oggi sta affrontando anche le difficoltà legate dai fenomeni idrogeologici estremi e agli incendi, fenomeni le cui conseguenze sono intrecciate.

Il Campo dei Fiori è direttamente a contatto anche con la città di Varese. Che abbiamo attraversato raccontando per capitoli le diverse funzioni urbane, di riferimento per un territorio: la città della salute, quella dell’istruzione, quella legata al turismo sportivo, visto anche il nostro passaggio nella settimana di massimo impatto del turismo legato al ciclismo, intorno al “brand” Tre Valli.

GALLIATE LOMBARDO

Noto come uno dei Comuni più ricchi della provincia, è anche uno dei villaggi più piccoli dell’area delle colline. Da un lato zona residenziale riservata (con residenti anche legati a Milano), dall’altro piccola comunità che sa prendersi cura delle sue piccole bellezze.
La bellezza forse maggiore è la vista che dal paese cattura il lago sottostante, la città di Varese e i monti del Campo dei Fiori. La parte bassa, vicino al lago, è attraversata dalla ciclopedonale ma è più legata a una dimensione agricola che non al lago, non essendoci un porticciolo o una darsena.

Qui la tappa di Galliate Lombardo

AZZATE

Con 4600 abitanti, Azzate si avvicina quasi più alle dimensioni di una cittadina che non al paese. La strada che l’attraversa è il principale asse di espansione, anche se forte è anche il legame con il lago: la piana di Vegonno e il Belvedere sono due punti di richiamo da oltre i confini comunali.
È forte il ruolo del commercio e molto radicata la presenza dell’associazionismo, in grado di offrire anche occasioni culturali (c’è anche un cinema-teatro).

Qui la tappa di Azzate

BUGUGGIATE

Chiesette, dimore storiche, un tessuto imprenditoriale vivace , un microscopico e curato centro storico caratterizzano il paese da 3mila abitanti sul versante Sud del lago.

Qui la tappa di Buguggiate

VARESE TRA LAGO E COLLINE

Nella prima giornata con cui VaInGiro ha raccontato la città di Varese siamo partiti dalla zona a lago: la sperimentazione della balneazione, dopo anni di divieti, sta consentendo alla città di riappropriarsi del rapporto con il lago, nel quadro anche di una serie di iniziative per valorizzare la fascia di verde intorno all’abitato, dalla Bevera a Capolago.
Nelle periferie collinari siamo andati alla scoperta della città dell’istruzione – l’Università – e della città della salute e dell’assistenza

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COMERIO

Una straordinaria “balconata” sul lago, a due passi dalla città. È il segreto del successo di Comerio, scelta per grandi dimore nel verde fin dal Settecento: la villa Tatti Tallachini (che abbiamo potuto visitare in modo inatteso) è una presenza storica privata, ma una parte – le serre, la parte bassa del parco – è diventata prezioso patrimonio pubblico.
Vivace anche il tessuto associazionistico e quello commerciale all’interno del piccolo centro storico: a differenza di altri paesi della zona a Nord del lago Comerio ha la fortuna di non essere tagliata in due dalla Statale.

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BARASSO

Barasso ha un rapporto stretto con le retrostanti pendici del Campo dei Fiori, sulle cui pendici sono disseminate ville e anche una colonia elioterapica di grande valore architettonico, oggi usata per attività dal Parco e per l’accoglienza. Anche il centro storico e le frazioni ospitano piccole bellezze, come gi affreschi dell’antico ospitale e le opere di alcuni artisti locali.

Nel tessuto economico spicca la particolarità della Savinelli, produttore di pipe di valore mondiale, dal 1876.

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LUVINATE

Anche il Comune di Luvinate ha un rapporto stretto – e in parte problematico – con il monte del Campo dei Fiori, non a caso è anche base del Soccorso Alpino e ha una attivissima Protezione Civile. In una giornata di meteo un po’ inclemente abbiamo approfittato per incontrare il ricco tessuto di associazionismo e servizi

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CASCIAGO

Da un lato i vigneti, dall’altro una cava rinaturalizzata: sono brani di paesaggio inattesi a Casciago, Comune a forte vocazione residenziale, con le sue tre località (Casciago, Casarico e Morosolo). Ognuno dei paesini custodisce anche preziose testimonianze storico-artistiche.

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VARESE MONTI E LA CITTA’ DELLO SPORT

Nella seconda giornata nella città di Varese siamo partiti dalle frazioni più alte della città, la Rasa e il Villaggio Cagnola: quest’ultimo è divenuto centro del Parco del Campo dei Fiori, ma racconta una storia di un secolo.
Abbiamo poi raggiunto il centro città per raccontare “la città dello sport”, con tante eccellenze e la scommessa di diventare un centro di riferimento per diverse discipline, anche dal punto di vista turistico.

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