AIL Varese accoglie i pazienti all’ingresso del Day Hospital e degli ambulatori dell’Ematologia varesina

Il primario Passamonti: "Una presenza discreta e concreta che completa la cura con l'accoglienza e l'umanizzazione"

Generico 28 Nov 2022

Sono passati 12 anni da quando è stato inaugurato il reparto di Ematologia dell’Ospedale di Circolo.

Un traguardo importante, raggiunto grazie al contributo decisivo di AIL Varese, l’associazione che da allora non ha mai smesso di accompagnare il reparto nei suoi progressi.

E di progressi, la struttura guidata dal prof. Francesco Passamonti, ne ha fatti parecchi da allora, l’ultimo dei quali, un anno fa, il riconoscimento ufficiale come parte dell’European Reference Network (ERN): in particolare, l’Ematologia varesina è stata riconosciuta come uno dei centri di EuroBoodNet, ovvero tra i 60 centri altamente qualificati, presenti in 14 Stati membri in cui vengono offerte cure di eccellenza in particolare per leucemie mieloidi acute, leucemie croniche, neoplasie mieloproliferative croniche e linfomi.

Il reparto guidato dal Prof. Passamonti si è distinto sia per l’organizzazione dei servizi offerti ai pazienti, sia per l’elevato livello della ricerca clinica che conduce. Solo per dare un’idea, negli ultimi dieci anni, sono state effettuate in Ematologia più di 190 pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate. L’ematologia ha attivato 113 studi in questi 10 anni. Per stare ancora più vicino al reparto e ai suoi pazienti, AIL Varese ha allestito una postazione all’ingresso del Day Hospital e degli ambulatori di Ematologia, al piano terra del Padiglione centrale.

«Non si tratta semplicemente di un infopoint – spiega il presidente di AIL Varese, Cristiano Topi – è un modo per esprimere, anche fisicamente, la nostra vicinanza al reparto, l’alleanza che ci unisce al personale e ai pazienti in una battaglia comune contro le leucemie, i mielomi e i linfomi. In particolare, con questa presenza fisica nella sede degli ambulatori e del Day hospital, vogliamo essere ancora più disponibili a sostenere ed accompagnare pazienti e caregiver, rendendo più piacevole e serena l’attesa con la sensibilità e l’empatia dei volontari».

«E’ una presenza davvero gradita per noi – commenta soddisfatto il prof. Francesco Passamonti, direttore dell’Ematologia e docente all’Università dell’Insubria -. AIL Varese è stata fondamentale per la nascita di un reparto di Ematologia varesino e per la sua crescita. Sono altrettanto preziosi la presenza e il servizio offerto dai Volontari ai nostri pazienti che ne avessero bisogno. La presenza di AIL è un’opportunità in più, un modo discreto ma concreto per offrire una cura che vada oltre la componente più strettamente sanitaria e abbracci tutte le sfumature dell’accoglienza e dell’accompagnamento».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Novembre 2022
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