Busto Arsizio
Il Cai di Busto Arsizio chiude il centenario con il film Italia K2
Si tratta del film di Marcello Baldi, storica produzione Cai datata 1955, ma nella versione restaurata nel 2022 in 4k dalla Cineteca di Bologna
In un ideale passaggio di testimone fra passato e futuro, per chiudere gli eventi del centenario il Cai di Busto Arsizio ha scelto di proiettare Italia K2 di Marcello Baldi, storica produzione Cai datata 1955, ma nella versione restaurata nel 2022 in 4k dalla Cineteca di Bologna, presentata proprio quest’anno in anteprima mondiale al 70° Trento Film Festival.
Il lavoro svolto dal laboratorio “L’immagine ritrovata”, leader a livello mondiale nell’ambito del restauro cinematografico, restituisce splendore alle magnifiche immagini girate dal cineoperatore Mario Fantin durante la spedizione al K2, che raggiunse il suo obiettivo il 31 luglio 1954. La sequenza di vetta fu girata da Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, i due alpinisti scelti dal capospedizione Ardito Desio per toccare gli 8.611 metri della seconda montagna più alta della Terra, e quella fu la prima volta al mondo che una cinepresa riprendeva a 8000 metri di quota.
Giungono così alla fine gli eventi del centenario, che hanno compreso escursioni storiche, presentazioni di libri, spettacoli, conferenze, proiezioni cinematografiche e anche la pubblicazione di un libro che ripercorre i 100 anni del Cai di Busto Arsizio. La scelta ha un alto valore identitario: si tratta infatti di una delle poche produzioni del Club Alpino Italiano, sicuramente la più nota. «Italia K2 è un simbolo per tutti i Soci Cai, questa è un’occasione soprattutto per i più giovani di vedere la storia che ha fatto grande il nostro Sodalizio» afferma il presidente del Cai Busto Paolo Tagliabue. «Quello fu un momento di grande rilancio per il Club Alpino Italiano, e altrettanto mi auguro per la nostra Sezione. È stato un anno ricco di eventi e incontri, resi possibili grazie al lavoro di tanti consiglieri e Soci, ma anche al fondamentale contributo dell’Amministrazione comunale. Ci auguriamo di poter proseguire la nostra collaborazione nel 2023, noi siamo già al lavoro».