Cassano Valcuvia
A Cassano Valcuvia “C’era una volta… il manicomio”, una chiacchierata-affabulazione con Claudio Ascoli
Lo spettacolo, che si aggiorna e rinnova replica dopo replica, porta lo spettatore nel mondo dei manicomi. Possibilità di raggiungere il teatro con il Tetribus
Venerdì 18 e sabato 19 novembre, doppio appuntamento serale (ore 21.00) con Latitudini, la stagione teatrale ideata e diffusa tra Cassano Valcuvia, Varese e altri sei comuni dell’Alto Varesotto da Teatro Periferico e Karakorum Teatro. Sul palco dello storico teatro di Cassano Valcuvia (Va) si terrà C’era una volta… il manicomio, una chiacchierata-affabulazione di e con Claudio Ascoli, con la partecipazione di Sissi Abbondanza.
Lo spettacolo, nato nel lontano 1999, ha superato 600 repliche con oltre 60.000 spettatori e vanta il riconoscimento di Unesco e Consiglio d’Europa come Passeggiata patrimoniale. La serata prevede una prima parte nella quale sono presentati materiali visivi su cos’erano un tempo i manicomi e tra essi un trailer del reportage storico di Sergio Zavoli I giardini di Abele, e una seconda parte di largo coinvolgimento degli spettatori invitati a vivere in prima persona la realtà manicomiale che, si scoprirà, ha purtroppo tante coincidenze con la vita odierna.
Lo spettacolo, che si aggiorna e rinnova replica dopo replica, è partito dall’esame di documenti sulla storia dei manicomi in Italia e non solo. Si è arricchito nel tempo con l’incontro con testimoni diretti del superamento del manicomio: psichiatri, infermieri, matti, familiari. La compagnia Chille della Balanza, in arrivo da Firenze, ha ormai un piccolo Museo della memoria dei diversi manicomi italiani. Di particolare rilievo l’archivio della cosiddetta “corrispondenza negata”, cioè di quelle lettere scritte dai “matti” e mai spedite, poiché tale diritto era loro negato, e tutt’al più conservate nelle cartelle cliniche. Queste lettere sono presenti in C’era una volta…, a seguito di una scelta per la composizione di ogni evento. È infatti importante sottolineare che non esiste un vero e proprio copione dello spettacolo: esso viene infatti re-inventato ogni volta, soprattutto in riferimento alla situazione contingente e al pubblico che si va ad incontrare.
In questo momento, all’indomani della pandemia Covid e della diffusione di nuove forme di disagio mentale, C’era una volta… assume una inaspettata attualità dai toni grotteschi e tragici nello stesso tempo, invitandoci ancora una volta a seguire la lezione-esempio di Franco Basaglia che mise al centro “la Persona” e la reciprocità tra Persone.
Anche per questo spettacolo è prevista la possibilità di prenotare il trasporto in Teatribus, l’iniziativa che agevola chi non ha l’automobile o ama viaggiare in compagnia. Prenotando il servizio il giovedí prima della replica (5 euro) si potrà partecipare agli spettacoli e, prima e dopo, durante il viaggio, approfondire le tematiche della serata con il supporto dei registi e gli attori di Teatro Periferico.
Prenotazioni:
info@teatroperiferico.it
tel. 334 118 5848 / 347 015 4861 (anche via whatsApp)
http://www.teatroperiferico.it/stagione-2022-2023/