Comitato del Nord, Bossi rilancia dall’ospedale di Varese: “Ci vediamo nel Pavese”
Nei giorni scorsi i militanti che hanno deciso di aderire al comitato della provincia di Varese si sono ritrovati a Busto Arsizio con i coordinatori Paolo Grimoldi e Angelo Ciocca
È ancora allettato nel reparto dell’ospedale di Circolo a Varese dove Umberto Bossi si trova dal ricovero di sabato 19 novembre quando fu costretto a ricorrere alle cure a causa di un ulcera gastrica. Ma rilancia la sua ultima iniziativa politica: il Comitato del Nord, la costola interna alla Lega per chiedere al partito di tornare ad occuparsi dei temi storici del movimento.
Per questo l’incontro del comitato per il quale era prevista la sua presenza è stato spostato a sabato 3 dicembre a Giovenzano nel Pavese: «Il comitato l’ho voluto io ed al primo incontro voglio esserci io – ha detto il Senatur -. Per cause di forza maggiore come vedete, sono in ospedale ma non preoccupatevi: sto bene. Ci vediamo il 3 a Giovenzano, sarà un grande incontro».
Nei giorni scorsi i militanti che hanno deciso di aderire al comitato della provincia di Varese si sono ritrovati a Busto Arsizio con i coordinatori Paolo Grimoldi e Angelo Ciocca.
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
ccerfo su Don Marco Casale, neo-pastore di Gavirate: insieme è più bello
C’è un momento della vita della persone che andrebbe occupato a cercare di tirare le fila o sistemare le proprie cose prima del grande salto verso l’ignoto. Purtroppo nella concezione della politica in Italia non esiste il concetto di pensionamento. Noi persone normali diventiamo inutili e spazzatura dopo i 50 anni, loro no. Ci dobbiamo sorbirci le loro elucubrazioni fino ad età inoltrata, si portano pure le badanti nelle aule pur di presenziare al gettone di presenza. La questione è solo una ….o avete ancora troppi favori politici da smaltire oppure in questo paese piace il teatro del grottesco. Pensione d’oro o vecchiaia serena si diceva una volta….si l’importante è godersela nel ritiro dorato di una diaria più che sufficiente per campare dignitosamente.
Volete occuparvi dei temi storici del movimento? Create una classe dirigenziale nel partito che riesca a sfanculare Salvini una buona volta. È molto semplice.