Il fotovoltaico che non si vede. Il coraggio e la genialità degli startupper al premio “Cambiamenti”

Alle finali regionali del premio indetto da Cna sono approdate venti startup. Alle Ville Ponti di Varese le finaliste hanno potuto mettere in mostra i loro prodotti e servizi innovativi

«Gli eroi son tutti giovani e belli» canta Francesco Guccini nella “Locomotiva”. Anche gli startupper son tutti giovani e belli, almeno, quasi tutti. E sono anche coraggiosi nel sostenere le loro idee di business, come hanno dimostrato le venti startup finaliste lombarde approdate alla sesta edizione del premio Cambiamenti indetto da Cna.
Un coraggio sintetizzato in modo molto diretto dalle domande rivolte dal responsabile marketing della Cna nazionale Luca Iaia alle startup presenti alle Ville Ponti di Varese: «Ma come vi è venuto in mente di fare un’impresa? Come non premiare il vostro coraggio?».

Il premio Cambiamenti di Cna stimola la biodiversità imprenditoriale. Gli interventi del segretario regionale Stefano Binda, del vice presidente nazionale Daniele Parolo, del presidente provinciale Luca Mambretti e del direttore di Ecipa, Giuseppe Vivace, hanno insistito molto sul concetto di «comunità». Del resto il premio è un investimento che incentiva prima di tutto la relazione tra imprese e territori, senza la quale non ci può essere innovazione. E il ruolo dei corpi intermedi, per rendere più poroso l’ecosistema dell’innovazione, è fondamentale soprattutto nella fase iniziale.

La risposta arrivata dai territori è stata notevole: sono stati oltre 170 gli startupper coinvolti con un ventaglio di proposte approdate alla finale regionale che andavano dal food alle energie rinnovabili, dall’abbigliamento al packaging intelligente, dai servizi di caregiver familiare al monitoraggio dei disastri ambientali, dal wellness all’aerospazio. Soluzioni il alcuni casi letteralmente geniali, in grado di combinare più tecnologie, soprattutto sistemi di intelligenza artificiale e sensoristica, nuovi materiali e un nuovo saper fare che ha permesso ad alcuni startupper di ridefinire e rilanciare il business di famiglia.

cna generiche
Emanuele Bina startupper di Suncol srl

Ad aggiudicarsi il primo posto del premio Cambiamenti a livello regionale è stata la startup Suncol srl di Erba fondata dal 34 enne ingegnere meccanico Emanuele Bina. «Ho convertito l’azienda di famiglia al fotovoltaico – ha spiegato lo startupper -. In particolare abbiamo realizzato un’integrazione fotovoltaica che rispetto a quello tradizionale non si vede ma è perfettamente integrabile nell’edificio e nelle città. Quindi supera le annose polemiche con le Belle arti perché questo prodotto si può usare tranquillamente nei contesti storici».

La soluzione di Suncol non va solo sui tetti ma anche sulle facciate degli edifici perché i pannelli sono integrati nei rivestimenti. Al momento nel suo portafoglio ci sono 40 progetti, quasi tutti in Svizzera, dove la burocrazia, a differenza di quella italiana, non genera corse a ostacoli. «Per realizzare questo sistema – ha sottolineato Bina – abbiamo dovuto creare un prodotto ad hoc e con esso anche un processo produttivo. Stiamo facendo un nuovo brevetto per cambiare la gamma colore». Il fotovoltaico diventa un nuovo materiale da costruzione, alla pari del gres e dei mattoni».

Al secondo Posto si è classificata la startup Krill design srl che trasforma lo scarto organico delle aziende clienti in un biopolimero con il quale produce prodotti di design funzionali alle esigenze dell’azienda che ha generato lo scarto. Siamo nell’ambito dell’economia circolare dove tutti le fasi del processo sono gestite all’interno della startup che ha già molta chiarezza sul suo modello di business e sulla sostenibilità.
Medaglia di bronzo a Lookalike un’app di photo shopping basata sulla ricerca visuale, un motore di ricerca applicato al fashion che utilizza la computer vision. In soli 3 passaggi un utente può vedere un oggetto, caricarne un’immagine sulla app e trovarlo oltre che acquistarlo. Attualmente sull’app sono disponibili 174 brand di moda.
Saranno queste tre startup ad approdare alla finale nazionale di Roma.

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 25 Novembre 2022
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