L’Union Tre Valli rilancia l’idea del fondo solidale per aiutare chi non può fare sport
Sostegno economico agli atleti delle giovanili grazie al contributo di diverse realtà del territorio che hanno sposato l’iniziativa della società sportiva di Cugliate Fabiasco
Una buona idea mette radici e viene riproposta. È l’esempio, concreto, del fondo di solidarietà istituito dalla Union Tre Valli, la società sportiva che unisce Valmarchirolo, Valganna e Valcuvia con sede a Cugliate Fabiasco.
Il presidente del sodalizio, Vincenzo Niesi, insieme ai suoi collaboratori ha deciso all’inizio della stagione 2021/2022 di provare ad aiutare alcuni bambini e ragazzi che non potevano iscriversi per via delle difficoltà delle proprie famiglie. Ha così coinvolto un gruppo di imprenditori, professionisti e artigiani che si sono messi a disposizione: è stato così creato un fondo dal quale atringere in caso di richieste di aiuto provenienti da famiglie desiderose di far fare sport ai propri figli.
Lo scorso anno sono state aiutate sei famiglie, dando la possibilità di giocare a sei bambini, più un rifugiato ucraino integrato nelle squadre giovanili dell’Union Tre Valli.
«Quest’anno abbiamo già diverse richieste, contiamo di fare qualcosa in più dello scorso anno – spiega Niesi -. Il fondo solidarietà è destinato a tutto il settore giovanile, agonistico e preagonistico, quindi per i bambini nati dal 2017 fino ai ragazzi del 2006. Noi copriamo tutte la fasce d’età e tutte le categorie tranne la Juniores, che prevediamo di recuperare entro un paio di anni. L’anno scorso, con i fondi in avanzo, abbiamo comprato le porte per la categoria dei piccoli amici, oltre al materiale tecnico sempre per i più piccoli, palloni, casacche e ostacoli. Il nostro obiettivo è da sempre incentrato sulla crescita calcistica ed educativa del singolo all’interno di un contesto di squadra, tant’è che non vengono mai pubblicati risultati o classifiche delle squadre in pre-agonistica. Insegniamo ai ragazzi la tecnica di base, grazie anche alla nuova affiliazione con l’Atalanta, ma anche a relazionarsi nel contesto in cui si trovano, a rispettare le regole ed a vivere in armonia in un gruppo di coetanei puntando al divertimento e alla convivialità. Abbiamo diversi istruttori qualificati tra laureati in scienze motorie e patentini Uefa, oltre un ottimo organico di preparatori dei portieri che copre tutte le fasce di età».
Una società seria, che oltre a mettere a disposizione tutte le conoscenze per fare sport e migliorare, pensa anche ai meno fortunati. Al progetto hanno aderito in tanti: Leo Parquet, Why Not Cafè, Piazza Affari, Maxim Club, Pro Garden, Isosil, FootSteps, Millo Photo, Daytona Pub, Marchetto Simone Imbiancature, Nuova Varese Pellicce, Farmacia Puricelli, La Bottega della Carne, Ristorante Pizzeria Piave, Architetto Magnoni, Ottica Villabuona, Canali Bota, Eurolandia, Cumdi. Chi volesse aderire e aiutare altri piccoli atleti può scrivere a trevallicalcio@libero.it.
Chi avesse bisogno di aiuto, nel pieno rispetto della privacy, può contattare la segreteria della società sportiva via mail scrivendo sempre a trevallicalcio@libero.it oppure può telefonare al numero 0332722905 (martedì e giovedì dalle 15.30 alle 18.00). Il fondo è aperto a tutte le fasce di età del settore giovanile preagonistico e agonistico.
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