Omicidio a Genova con una freccia: arrestato 60enne di Cittiglio

Baccano nella notte, un diverbio, poi spunta l’arco e la freccia che raggiunge un uomo al petto. I carabinieri del comando provinciale di Genova hanno ricostruito la dinamica di quanto avvenuto la notte scorsa nella città della Lanterna e che ha potato all’arresto del sospettato, un sessantenne originario della provincia di Varese.

Il fatto è avvenuto nel centro storico di Genova e i primi ad arrivare sul posto sono stati i militari del nucleo operativo e radiomobile del capoluogo ligure che hanno soccorso il ferito.

Dalla ricostruzione sembra che in tarda serata sia nato un acceso diverbio fra due peruviani che stavano litigando in strada e un residente, italiano.

La situazione è rapidamente degenerata e il residente a quel punto si è munito di arco e freccia e ha colpito l’uomo in strada, un quarantenne di origini peruviane finito gravissimo al pronto soccorso.

I carabinieri dopo brevissime indagini hanno arrestato l’arciere con l’accusa di tentato omicidio: nella sua abitazione sono stati trovati tre archi e una trentina di frecce che l’uomo si era auto prodotto.

L’accusa, per il cittadino finito in manette, Evaristo Scalco, originario di Cittiglio (nella foto qui sopra) ma da tempo trasferitosi a Genova come marittimo, si è trasformata in omicidio dal momento che nel primo pomeriggio si è diffusa la notizia della morte del ferito (immagine di repertorio).