Gallarate
Ultimo appuntamento al cineforum delle Arti con “Gli orsi non esistono”
Il film in proiezione al teatro delle Arti di Gallarate è di Jafar Panahi, che dallo scorso luglio è stato arrestato dalle forze di polizia iraniane
Chiude la rassegna autunnale del cineforum del Teatro delle Arti di Gallarate il film di Jafar Panahi, Gli orsi non esistono, in programma per giovedì 1 dicembre (alle 15 e alle 21).
La pellicola è stata presentata a Venezia settembre e racconta di due storie d’amore parallele, nelle quali gli amanti si ritrovano a fronteggiare la forza della superstizione, le meccaniche di potere e altri ostacoli nascosti e inevitabili per far trionfare il loro amore.
La trama
Protagonista Panahi stesso che in un paesino iraniano di confine dirige, da remoto, un film in Turchia incentrato su una coppia molto innamorata che deve scappare clandestinamente dal paese ed è in cerca di passaporti falsi.
Mentre nella località dove vive Panahi, ospite di una famiglia accogliente e semplice, è in corso un’altra storia d’amore che potrebbe essere compromessa da una foto che il regista avrebbe fatto alla coppia sbagliata. Di fatto dopo un po’ la presenza di Panahi diventa scomoda, comincia a dare fastidio ai locali che temono di avere problemi con il potere iraniano. E, in parallelo, tra gli stessi attori del suo film, la protagonista (Mina Kavani) non accetta affatto il compromesso usato nella sceneggiatura per la sua fuga e si rivolge cosi pirandellianamente al regista per dirgli che non ci sta, che non è giusto.
L’arresto di Panahi
Il regista iraniano Panahi è stato arrestato lo scorso 11 luglio dal regime di Teheran mentre si trovava all’ufficio del pubblico ministero, insieme ad avvocati e colleghi, per chiedere informazioni sul benessere e sul luogo in cui si trovavano i colleghi registi iraniani Mohammad Rasoulof e Mostafa Aleahmad, che erano stati detenuti tre giorni prima.
Panahi e Rasoulof erano stati precedentemente arrestati nel 2010 per “propaganda contro il sistema”, criticando il governo nei loro film e durante le proteste. Panahi è stato condannato a sei anni di reclusione, di cui aveva già scontato due mesi in libertà condizionale.