«Una relazione capillare con il territorio»: la ricetta di Matteo Riccardo Speziali, direttore di MB News
In occasione dell’edizione 2022 di Festival Glocal, VareseNews ha deciso di fare una ricognizione sulla stampa locale lombarda, intervistando i direttori di diverse testate impegnate nel racconto delle comunità e dei territori.
È nato nel 2008 («il 12 dicembre») quando ancora sul territorio non c’erano esperienze di quotidiani online e oggi, con il traguardo dei 15 anni di attività sempre più vicino, sta vivendo una stagione di particolare fermento, fedele alle sue radici ma pronto a guardare al futuro. MB News è il giornale online di Monza e Brianza, è affiliato ad Anso (l’Associazione Nazionale Stampa Online) ed è diretto fin dalla sua fondazione da Matteo Riccardo Speziali che ha accanto fin dal primo giorno Simona Sala.
Direttore, che momento sta vivendo il vostro giornale, anche alla luce degli ultimi due anni particolarmente complicati?
«MB News sta andando molto bene: siamo contenti perché abbiamo raggiunto risultati, sia a livello di accessi sia di fatturato, che non avevamo mai toccato in precedenza. Siamo nel mezzo di una crescita importante, abbiamo potuto assumere una giornalista dipendente a tempo indeterminato con contratto Anso e viviamo mesi di grande vivacità».
Qual è stata la ricetta per questa crescita?
«Abbiamo rivoluzionato il modo di lavorare a partire dall’organizzazione interna del lavoro. Ora la redazione ha una maggiore stabilità a livello di organigramma: sono stati ridefiniti meglio i ruoli di chi lavora nel giornale e stiamo raccogliendo i frutti di questi cambiamenti».
Perché, secondo lei, il giornalismo locale è una risorsa?
«Perché ha un contatto diretto con il territorio, ovvero con le associazioni, con le aziende e con le persone. Il fatto di avere una redazione “capillare” permette ai giornali come il nostro di intercettare le buone e le brutte notizie ma anche di contribuire a risolvere alcune questioni che altrimenti non verrebbero a galla. Insomma, facciamo da cassa di risonanza e aiutiamo a superare i problemi».
Quindi vivete un rapporto stretto con la vostra comunità di riferimento?
«Il rapporto è bello e costruttivo con la realtà che ci circonda, con le associazioni di categoria ma anche con i comitati dei cittadini. Io, esagerando, dico spesso di conoscere “a uno a uno” tutti i nostri lettori: ovviamente ciò non è possibile, ma la nostra redazione cerca davvero di intercettare tutti coloro che vogliono entrare in contatto con il giornale. Rispondiamo il più possibile a lettere, segnalazioni e semplici commenti in modo che le persone sappiano che MB News è presente e cammina con loro. Abbiamo un rapporto di fiducia, gestito in modo professionale. Qualcuno, alla fine, si confida anche con noi».
Veniamo invece a quelli che sono i limiti che sta vivendo il giornalismo locale.
«Innanzitutto la coperta è sempre troppo corta a livello economico. Abbiamo nel cassetto tanti progetti che però, all’atto pratico, sono difficili da sviluppare. In campo giornalistico invece, nonostante la crescita continua, sappiamo che il potenziale inespresso è ancora molto alto. Riguardo ai problemi della professione, da giornalisti online continuiamo a sentirci poco tutelati: il diritto di cronaca è sempre più indebolito e ancora troppo spesso riceviamo intimidazioni da parte di avvocati o di altro tipo, magari con la scusa del diritto all’oblio. Questo toglie serenità, anche perché ci sentiamo poco tutelati dai rappresentanti della nostra categoria».
In questi 14 anni di attività, quali sono stati i momenti più importanti?
«A parte la fondazione, risponderei: “quelli che stiamo vivendo adesso” per i motivi che ho elencato prima. Una cosa che però mi preme sottolineare è che il giornale ha avuto un rapporto speciale con gli inserzionisti: alcuni dei nostri clienti ci affiancano da oltre 10 anni e si sono evoluti con noi ma anche grazie a noi. Li abbiamo accompagnati nel loro cammino e loro hanno capito le necessità di modernizzare la comunicazione e i progetti collegati al giornale. Infine, credo che ogni momento di crescita sia importante: un esempio è quello dei video che negli ultimi due anni hanno vissuto un vero e proprio boom. Uno strumento che abbiamo iniziato a utilizzare in varie forme, ha coinvolto la redazione, ci ha aiutato a cambiare in meglio e ha portato risultati concreti».
MB News è stato fondato nel dicembre 2008 da Simona Sala e Matteo Riccardo Speziali che da allora è il direttore. Il giornale online impiega, oltre a Speziali e Sala, una redattrice e una decina di collaboratori, ha sede a Monza e si occupa (per scelta) dei 55 comuni della Provincia di Monza e Brianza senza “allargarsi” all’esterno.
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