Il Natale dei lettori, il vostro racconto della magia dell’attesa

E’ l’attesa la vera magia del Natale: quei giorni in cui si prepara l’albero, si scelgono i regali o si organizza il menù.
Per questo abbiamo voluto chiedervi quali sono i vostri ricordi legati all’attesa del Natale, e voi ci state rispondendo in maniera affettuosa e originale: chi con un testo, chi con una foto, chi con un video.  Sono tutti belli e ora ve li mostriamo, in questa grande “diretta dell’attesa” che vi proponiamo qui sotto e che raccoglie i vostri contributi in ordine cronologico, dove vedrete per primo l’ultimo arrivato.

Per partecipare: inviate un testo fino a 2000 caratteri, oppure fino a dieci foto o dieci disegni o un video di dimensione fino a 200 mega, utilizzando questo form.

L’iniziativa è realizzata da VareseNews e dai giornali del gruppo V2Media in collaborazione con TIGROS

Partecipa qu

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Anni Indimenticabili, NATALE in Musica e rigorosamente a 45 Giri. Tanti Big ma il numero uno assoluto è sempre lui… TOPO GIGIO con la sua BIANCO NATALE.

Buon Natale a tutti da Giulio ex Casa del Disco Varese

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Arami, Magliaso (CH)

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L’attesa del Natale, si vive assaporando momenti magici e unici. Per esempio fare un disegno a lume di lanterna o esprimere un desiderio con una stella colta all’improvviso!

Tiziana, Vedano Olona

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Evoluzioni sul ghiaccio

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Madhuri, Cassano Magnago

 

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Il Natale nel mio ricordare arriva a quando avevo 6/7 anni e la mia famiglia, inclusi i nonni, gli zii e i cugini di secondo grado, ci riunivamo nel salone a casa di zia Adriana. Tutto sapeva di Festa. L’ albero pieno di luci, i pacchetti con la carta che luccicava,la tavola meravigliosamente imbandita: il servizio “bello”, i bicchieri delle feste e quel profumo inconfondibile di brodo che arrivava dalla cucina. La famiglia, era tutto lì il segreto per passare una Festa indimenticabile come il S.Natale. Ora che sono donna e mamma in qualche modo cerco di portare avanti la tradizione, certo non sono più gli anni 70, i nonni non ci sono più, le dinamiche famigliari sono mutate, spesso ci si concentra troppo su cosa regalare…ma posso garantirvi che a casa nostra, l’albero tradizionale con le lucine, il servizio bello,…e la pentola del brodo ci saranno ogni Natale .Tutto questo per portare avanti il vero significato del Natale:amore e serenità.

Barbara, Fagnano Olona

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Avvento per me è costruire il nostro presepe ….un tempo che dura circa due mesi! (tutte le foto qui)

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Sara, Gallarate

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Letizia, Carnago

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Natale era una favola. Il racconto di Paola Maria di Busto Arsizio

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Beatrice, Cassano Magnago

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Guardo l’albero all’insù verso il cielo e ogni luce che si accende è una stella che brilla e dà speranza.

Loredana, Busto Arsizio

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Oscar, Sumirago

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Per la 14enne Melissa gli auguri di Buon Natale arrivano volando dal cielo: con un bellissimo disegno

Melissa, Tradate

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La luce delle case degli altri. Questa è la mia attesa, vista con occhi esterni!

Raffaella, Besozzo

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L’attesa del Natale è anche preparare la tavola
(Le altre foto qui)

Valentina, Parabiago

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Riflessi di Natale

Miriam, Cerro Maggiore
(le altre foto nella galleria fotografica)

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Marco, Gallarate

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Camilla, Comerio

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Marcella, Induno Olona (tutte le sue foto qui)

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L’attesa è… Una ricetta per Natale

INGREDIENTI PER CIRCA 15 BISCOTTI PAN DI ZENZERO
Zenzero in polvere 5 g
Farina 00 350 g
Chiodi di garofano macinati 1 pizzico
Noce moscata 1 pizzico
Cannella in polvere 5 g
Bicarbonato ¼ cucchiaino
Zucchero 160 g
Burro freddo di frigo 110 g
Uova 1
Sale fino 1 pizzico
Miele 50 g

PER LA GLASSA
Zucchero a velo 150 g
Albumi 1

Oxana, Peschiera Borromeo

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L’attesa è un momento per sognare per sperare e per ritrovare la gioia. È più bella quando la su condivide con la famiglia e gli amici! Guarda le altre foto

Samuela, Induno Olona 

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Non ho mai concepito il Natale senza il presepio. Piccolo o grande che sia non è mai mancato nella mia famiglia. Ho sempre aiutato mio papà a realizzarlo. Ne ricordo alcuni grandi come un tavolo da ping pong, con il ruscello e il laghetto. Avevo circa vent’anni quando ho realizzato un video per la parrocchia ispirato da una lettera pastorale del Cardinale Martini sulla comunicazione: Effatà apriti. Il cortometraggio si concludeva con una domanda: dove ti collochi nel presepio della vita? In fondo la nostra esistenza è paragonabile a una camminata che termina con l’incontro finale. Con il nulla o con la Luce. Resteremo delusi o piacevolmente sorpresi?

Gianmarco, Malnate

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Maurizio, Castiglione Olona

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Sofia, Induno Olona

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L’attesa del Santo Natale ho il privilegio di viverla, ogni anno, attraverso gli occhi carichi di magia dei miei alunni. I bambini ti contagiano con la loro gioia e ti insegnano lo stupore; lo stupore dei bimbi che, solo chi ha un cuore ormai arido, non riconosce più. Mani imbrattate di colla, mani che ritagliano con attenzione, mani imbrattate di tempera per creare il fatidico “lavoretto” di Natale, eccoli i miei ricordi carichi di “Attesa”. A voi miei piccoli Elfi della classe Seconda C della Scuola Primaria Felicita Morandi e a tutti i bambini delle scuole italiane e del mondo, dedico la “mia attesa del Santo Natale.

Claudia, Varese

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TI RACCONTO IL NATALE
Ti racconto il Natale dei miei 5 anni quando arrivano i nonni dalla Francia ed era già Natale alla Stazione Centrale di Milano quindici giorni prima.
Ti racconto il Natale della tavola piena di tortellini appena fatti opera della mamma e della nonna che era dalla mattina che ci lavoravano.
Ti racconto il Natale della Vigilia con l’albero pieno di lucine che facevano tic tic mentre si accendevano e si spegnevano e del Presepe con le sue statuine di gesso un po’ smangiate ma che erano preziose perché erano della mamma quando era bambina.
Ti racconto il Natale della televisione in bianco e nero che la sera della Vigilia trasmetteva un programma per i bambini e così si poteva stare alzati anche dopo Carosello.
Ti racconto il Natale del devo lasciare latte caldo e biscotti per Gesù Bambino e un bicchiere di vino rosso con pane e salame per Babbo Natale perchè nel dubbio di chi fosse a portare i doni era meglio lasciare uno spuntino per tutti e due.
Ti racconto il Natale della mattina che scivolo giù dal letto e nel silenzio della casa entro in tinello e trovo pacchi e pacchetti dovunque e sto lì cinque minuti da sola a contemplare nella penombra che filtra dalle persiane.
Ti racconto il Natale della mamma che apre il suo pacchetto e trova un anello e poi corre ad abbracciare papà, ma perché poi se è Gesù Bambino che l’ha portato!
Ti racconto il Natale del pranzo e delle golosità che solo quel giorno ci sono e della fetta di panettone per la zia tagliata sottile sottile e lei che brontolava e papà che rideva.
Ti racconto il Natale della poesia recitata in piedi alla sedia con un po’ di vergogna ma si sa quello era il compito della più piccola della famiglia e poi ancora del brindisi e dei sorrisi e degli abbracci e del….
BUON NATALE A TUTTI !

Tiziana, Castronno

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L’attesa è la vera magia – il video – Monica

 

Monica, Malnate

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L’attesa del Natale mi riporta alla mia adolescenza quando adoravo fare l’albero di Natale un pò spelacchiato e ascoltavo mamma e nonna che decidevano cosa cucinare il 25.
Il Natale di allora era la casa piena di parenti intorno alla tavola imbandita di tante prelibatezze cucinate ed acquistate nella famosa gastronomia del Corso. C’era gioia, voglia di condivisione e tanta allegria…
Da quei Natali spensierati sono passati tanti anni e la spensieratezza, la condivisione e la famiglia si sono spezzate.
Oggi vivo l’attesa del Natale con un unica speranza che mia mamma pentendosi di tutto il male che mi ha fatto, torni e non mi lasci più.

Barbara, Varese

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L’attesa del Santo Natale è qualcosa di magico, il ricordo da piccola e’ aspettare la notte di Natale per aprire i regali

Sara, Parabiago

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La magia dell’attesa è preparare con i bambini gli addobbi per il Natale, la letterina, le canzoni, l’atmosfera della festa che arriverà…

Mari, Angera

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Questo Natale sarà uno tra i più speciali da ricordare per noi. Ho sempre amato decorare casa in attesa della magica notte di Natale ma quest’anno potrebbe esserci una personcina in più a rendere tutto ancora più stupendo.

Marta, Luca e….. Linda, Varese

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Vorrei che si ritornasse più felici sereni e contenti più di prima

Giovanni, Stresa

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Per me il Natale è gioia, mentre fai l’albero di natale sforni biscotti e soprattutto stare in famiglia-

Erika, Besozzo

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L’attesa del Natale era sentire i profumi speziati dei biscotti, ammirare lo splendore delle lucine di Natale, avvolgersi in un abbraccio sotto le coperte, osservare magicamente l’albero di Natale con tutte le bocce e le decorazioni

Franca, Faloppio

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Mi chiamo Enza, abito a Vergiate, e sono moglie di Gianluca e mamma di Francesco 8 anni, e Mirea, 4. Il Natale, a casa nostra inizia con l’Avvento, con il calendario che i bambini aprono la mattina, in pigiama e scalzi per trafugare i cioccolatini… e la sua atmosfera calda e luminosa continua fino all’arrivo della vecchina sulla scopa che riempie le calze di dolciumi. L’attesa del Natale è mangiare il primo panettone o pandoro nel giorno dell’Immacolata, con la famiglia al tavolo riunita con la tovaglietta rossa ricamata.È un periodo di tradizioni, riti e piatti tipici siciliani, delle nostre origini. È periodo di canzoni Natalizie, di piccoli gesti gentili verso chi è meno fortunato. L’attesa del Natale è aspettare i nonni che arriveranno da Messina, per passare le feste con noi, è nascondere questo segreto, perché per i bambini l’arrivo dei nonni sarà una sorpresa. L’attesa del Natale è girare tra le corsie del supermercato riempiendo il carrello di bontà…Natale è la festa della nascita. È il miracolo della vita. L’attesa del Natale ti invita a sorridere, a gioire. Una nuova casetta per il presepe, una nuova pallina per l’ albero o un nuovo maglioncino rosso, indicano che ritualità non è monotonia. Le letterine di Francesco e Mirea per Babbo Natale, l’arrivo del nostro Elf on the shelf, questa è la magia dell’attesa del Natale a casa nostra…

Enza, Vergiate