Il Cairolino dell’anno a Giuseppe Redaelli
Erano piu di 150 gli invitati alla cena che ha decretato “Il Cairolino dell’anno” 2022, il riconoscimento che l’associazione amici del Liceo Cairoli di Varese assegna ogni anno a uno dei suoi ex studenti che più si sono distinti nel mondo
Erano piu di 150 gli invitati alla cena che ha decretato “Il Cairolino dell’anno” 2022, il riconoscimento che l’associazione amici del Liceo Cairoli assegna ogni anno a uno dei suoi ex studenti che più si sono distinti nel mondo.
Il premio, che negli anni è andato a Roberto Maroni, Dante Isella, Alfredo Ambrosetti, Attilio Fontana e molti altri quest’anno è stato assegnato a Giuseppe Redaelli: «Il riconoscimento del Cairolino dell’anno intende segnalare un ex allievo del Cairoli, che si è particolarmente distinto – ha annunciato Oreste Premoli, presidente dell’associazione – quest’anno la scelta è caduta sull’amico Giuseppe Redaelli che si dedicato all’attività pubblica fin da giovane e ha curato fin dalla sua prima stampa il giornalino del Cairoli».
“GIUSEPPE REDAELLI, DA SEMPRE INFATICABILMENTE IMPEGNATO IN ATTIVITÀ PUBBLICHE E SOCIALI”
Giuseppe Redaelli, classe 1950, imprenditore tipografico e editore, è presidente dell’Autodromo Nazionale di Monza S.p.A. e dell’Automobile Club Varese, Presidente dell’“International Historical Commission – FIA” e Membro del Consiglio Mondiale di Automobilismo, Mobilità e Turismo della “Federation Internationale de l’Automobile”.
Racconta la motivazione del premio: «Da sempre infaticabilmente e generosamente impegnato in attività pubbliche, sociali, assistenziali e civiche, fondatore in gioventù del Rotaract Club Varese e Past President del Rotary Club Varese ha realizzato a fine 900 l’impianto di ‘suoni e luci’ ai Giardini Estensi; Presidente dell’Associazione Amici di Ernesto Redaelli ha recuperato i diroccati Magazzini della Caprera in via San Francesco d’Assisi destinandoli quale sede dell’Associazione “Varesevive” di cui è fondatore e presidente. Con questa ha realizzato importanti interventi in Città tra cui la donazione dell’Antropotauro di Salvatore Fiume in piazza del tribunale. Tra i fondatori dell’Università LIUC, ne è stato per alcuni anni membro del Consiglio. Con ACI Varese continua a sostenere importanti iniziative di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale. Come Presidente dell’Associazione di volontariato “Monelli della Motta” mantiene in vita la tradizione del Falò di Sant’Antonio alla Motta e collabora a numerose altre attività di carattere sociale, essendo tra i promotori di “Varesesolidale”. È, fin dalle origini, membro attivo del Consiglio della Fondazione Comunitaria del Varesotto. Da sempre Amico della nostra Associazione, è da un trentennio editore del periodico “Il Cairoli”».
La consegna del premio«Grazie a tutti, cari amici Cairolini – è stata la risposta di Giuseppe Redaelli – Questo vostro riconoscimento mi ha molto commosso. Ciascuno di noi esprime nelle diverse attività e nei più disparati campi lo spirito trasmessoci da generazioni di eccellenti professori che ci hanno educato attualizzando il pensiero dei grandi Classici. Io credo di essere uno dei tanti fortunati studenti, ho fatto – al di là del mio lavoro – ciò che potevo cercando di essere utile alla comunità, impegnandomi di volta in volta in progetti spesso insieme ad alcuni di voi, conscio dei miei molti limiti e per questo costantemente alla ricerca di costruttivi confronti. Come ci hanno insegnato i classici è giusto che ciascuno dimostri gratitudine per i doni ricevuti riversando attenzione alla Società in cui vive e so che molti altri lo hanno fatto e continuano a farlo, spesso lontano dai riflettori».
UN SECONDO CAIROLINO A SORPRESA PER SALVATORE CONSOLO
Quest’anno però è stata un’edizione straordinaria: un secondo cairolino è stato assegnato al professor Salvatore Consolo, che è stato preside del liceo Cairoli fino al 2022 il riconoscimento gli è stato assegnato «A una persona che ha fatto tantissimo per l’associazione, tantissimo per il Cairoli, tantissimo per la cultura classica, e si sta impegnando in modo particolare sul piano dell’organizzazione dell’istruzione scolastica in ambito regionale e nazionale» come ha spiegato il presidente dell’associazione amici del liceo classico Cairoli Oreste Premoli.
Salvatore consolo riceve il riconoscimentoDurante la serata sono state consegnate anche due targhe di merito: una ad Alessandro Marocchi, già medico all’ospedale di Lecco ora in pensione, che si è offerto durante il covid di tornare in servizio: “amico sempre vicino e attento alla vita e alle necessità dell’associazione”. La seconda è andata invece a padre Franco Nascimbene, missionario comboniano ora in America Latina, “che a dedicato tuta la sua vita ai poveri dell’Africa e del Sudamerica” A ritirare la targa è stato il fratello Eugenio, oculista di Malnate.
QUATTRO BORSE DI STUDIO PER GLI EX STUDENTI MERITEVOLI. DUE IN ARRIVO DALLA FAMIGLIA AMBROSETTI
Infine sono state consegnate quattro borse di studio ad altrettanti es studenti del Cairoli ora impegnati negli studi universitari. Le prime due arrivano dalla famiglia di Alfredo Ambrosetti, neoinsignito dell’Ambrogino d’Oro dopo aver ricevuto anni fa anche il Cairolino dell’Anno e grande sostenitore dell’associazione.
La prima, in particolare. intitolata alla moglie Maria Ambrosetti Conte, è stata consegnata a una studentessa che dopo la maturità ha scelto la facoltà di economia e commercio. La seconda, intitolata ai nipoti di Alfredo Ambrosetti: Vittoria, Virginia, Matilde, Amanda e Alfredo Matteo, è stata consegnata a uno studente che dopo la maturità ha scelto la facoltà di economia e commercio.
Altre due borse di studio sono state poi insignite nella serata, entrambe alla memoria: la terza è dedicata alla memoria di Ombretta Michetti, per studenti che dopo la maturità hanno scelto la facoltà di medicina la quarta infine è dedicata alla memoria di Silvia Moroni, per studenti che hanno scelto una facoltà con indirizzo artistico o storico-artistico.
NELLA SERATA ANCHE RICORDI DI CLASSE E POESIE
La serata non è stata solo dedicata ai premi: da sempre grande occasione per gli ex studenti per ritrovarsi, è trascorsa, al Golf Club di Luvinate che l’ha ospitata, tra chiacchere e incontri. Ma anche momenti di ricordi: come quelli di Daniele Zanzi e Roberto Urizzi che hanno raccontato come la loro classe si sia incontrata per 50 anni, dopo la maturità del del 1972. La serata poi è stata conclusa dalla performance artistica di uno dei professori più noti del Cairoli: Silvio Raffo in un recital di poesie natalizia.
Silvio RaffoTAG ARTICOLO
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