Dal cimitero di Tornavento al palazzo comunale: l’ultimo bilancio della giunta Rosa
Un bilancio da 11milioni di euro e un piano delle opere pubbliche light, in modo da lasciare spazio alla prossima amministrazione di fare nuovi investimenti e progetti

Una somma di 11 milioni 307mila 52 euro che la giunta Rosa stanzia per il bilancio 2023 di Lonate Pozzolo: il passaggio tecnico è stato ieri, lunedì 12 dicembre, in commissione; il voto del consiglio comunale sarà giovedì 22 dicembre.
«Sono soddisfatto di approvarlo nei tempi previsti», afferma l’assessore al Bilancio, Angelo Ferrario, «nonostante la crisi energetica e l’incertezza dei fondi in arrivo dallo Stato; ma abbiamo mantenuto il welfare senza il ritocco di imposte. Il bilancio conferma le spese dello scorso anno, senza tagli o aumenti, nonostante l’inflazione».
I numeri del bilancio
Le entrate ammontato a 9 milioni e 480mila euro (le imposte e i trasferimenti effettuato dallo Stato o dalla Regione), mentre le entrate correnti sono di 1 milione e 642mila euro: «Le entrate dell’Imu diminuiranno con il passaggio di alcune aree edificabili ad agricole, con la variante del Pgt, ma nonostante ciò riusciamo a garantire e soddisfare le richieste fatte dagli uffici».
Le spese correnti si aggirano intorno a 10 milioni e 197mila 648 euro, mentre quelle in conto capitale a 1 milione e 16mila 323 euro. Tra le spese sono previsti lo stanziamento di 50mila euro per i lavorare a progetti da presentare per tempo ai bandi del Pnrr e i 30mila euro del bilancio partecipato.
Gli investimenti dei bandi che l’amministrazione si è aggiudicata per il sistema informatico e il nuovo sito del Comune sono rispettivamente di 120mila euro e di 155mila euro.
Le opere pubbliche
Gli investimenti nel piano opere pubbliche ammontano a 600mila euro e prevedono la riqualificazione del cimitero di Tornavento (150mila euro), i lavori per la viabilità di piazza San Francesco (100mila euro) – ovvero il rifacimento della pavimentazione e della rotatoria -, il consolidamento statico del palazzo comunale (150mila euro) e infine il progetto per la viabilità di via Repossi per 200mila euro.
A essere interessato dalla sistemazione è l’ala vecchia del palazzo comunale, insieme all’efficientamento energetico, «per non avere dispersione di calore ed energia».
Un piano light che Ferrario spiega così: «Non abbiamo inserito opere troppo grandi perché siamo a fine mandato, inoltre sono slittati l’opera della rotatoria di Tornavento e il bando lumen al 2023 che a breve partiranno».
«Si poteva fare di più – conclude – ma secondo noi non era il caso di mettere nel piano delle opere in maniera scolastica: chi governerà dalla prossima primavera avrà le somme per fare nuovi investimenti e progetti».
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