Solidarietà
“Voi donate, noi cuciniamo”. Riparte la raccolta per la cena di Natale solidale di Busto Arsizio
Per permettere anche a chi è in difficoltà di festeggiare Natale torna l’iniziativa benefica a Busto Arsizio a cui chiunque può partecipare, donando cibi già pronti o da cucinare. Ecco tutte le indicazioni
Il senso è sempre lo stesso: condividere una parte del proprio Natale con chi ne ha più bisogno. Prima del covid con una vera e propria cena degli avanzi e negli ultimi tempi con una grande cucina collettiva. È così che un gruppo di ragazzi da 8 anni celebra il 25 dicembre, permettendo a centinaia di persone di mettere da parte i pensieri e festeggiare. Ma per farlo hanno bisogno della solidarietà di tutti.
«Il nostro scopo è quello di portare serenità e felicità a chi purtroppo non riesce a chi purtroppo vive sulla propria pelle questo periodo oggettivamente difficile -spiega Matteo Vago, uno degli organizzatori dell’iniziative- condividendo un pasto caldo e un sorriso con chi un pasto fatica a permetterselo. Quest’anno inoltre organizziamo il ritiro in memoria di Marco Finocchiaro, un cuore grande che per molti anni ha dato il suo grande contributo a questo progetto e che purtroppo un brutto giorno di settembre è venuto a mancare. Ma anche se una triste casualità si è portata via il suo corpo, sicuramente non ha si è portata via il suo spirito e la sua voglia di donare».
Aiutarci è facile: chi vuole potrà portarci qualcosa e condividere idealmente un posto a tavola con una persona (o una famiglia) in difficoltà. Anche quest’anno ritireremo in due giornate sempre presso l’oratorio di Sacconago (via Longù 10, Busto Arsizio):
- Il 17 dicembre, dalle ore 16:00 alle ore 18:00, ritireremo cibo a lunga conservazione (pasta, cibo in scatola, latte a lunga conservazione, olio, dolci…)
- Il 23 dicembre, dalle ore 18:00 alle ore 20:00 ritireremo cibo a lunga conservazione e il cibo già cucinato che le persone ci vorranno donare (lo ritiriamo solo in questa giornata per garantire una giusta conservazione del cibo che ci arriverà).
Il cibo che verrà raccolto seguirà due strade distinte: una parte (principalmente quella già cucinata) verrà scaldata, inserita in vaschette e verrà distribuita alle persone senza fissa dimora presso la stazione FS di Busto Arsizio; la parte restante (il cibo a lunga conservazione, ma anche alcuni piatti congelati) verrà messa in scatoloni e verrà donata alle famiglie in difficoltà che ci verranno indicate dalle associazioni caritatevoli della città. Anche questa volta ritiriamo anche assorbenti femminili (che sono un costo “obbligato” per le donne) e cibo per i bambini più piccoli, che condivideremo con associazioni che aiutano le giovani famiglie in difficoltà. Per qualunque dubbio o richiesta di chiarimenti, è possibile contattare il 3462281305.
«Sappiamo che il periodo è duro e che l’inflazione e la guerra fanno paura -spiegano- ma ci affidiamo ancora una volta al cuore delle persone che per anni ci hanno aiutato a portare scintille di speranza in notti buie e fredde dove il cibo caldo, un thè caldo e qualche parola di conforto sono più forti di qualunque paura e dove si riesce a vedere la magia del dono nel suo senso più puro. Aiutateci, renderemo per una notte la nostra città un posto migliore».