Fondazione Sacra Famiglia aderisce al servizio civile universale con tre progetti
In tutto sono 50 i posti nelle 11 sedi della fondazione. I progetti sono destinati a promuovere la socialità delle persone fragili, le capacità motorie di quelle anziane e la qualità della vita dei soggetti autistici
![Gli ospiti della residenza di Fondazione Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago protagonisti di una webserie](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2022/06/gli-ospiti-della-residenza-di-fondazione-sacra-famiglia-di-cocquio-trevisago-protagonisti-di-una-webserie-1315574.610x431.jpg)
Anche quest’anno, Fondazione Sacra Famiglia aderisce al servizio civile universale con tre nuovi progetti destinati ai giovani dai 18 ai 28 anni, in 11 delle sue sedi che accolgono bambini, adulti e anziani che soffrono di complesse e gravi fragilità o disabilità fisiche e psichiche, per un totale di per un totale di circa 50 posti, approvati dal Dipartimento per le Politiche giovanili e Servizio civile universale.
Sono tre i progetti della Fondazione Sacra Famiglia tra cui i giovani interessati al Servizio Civile possono scegliere.
Il primo, ‘Creativamente’, ha l’obiettivo di migliorare la qualità relazionale, la socialità e il tempo libero delle persone fragili accolte nelle strutture della Fondazione.
Il progetto ‘Ci siamo’ interviene sulla presa in carico delle persone con autismo, che notoriamente hanno caratteristiche ed esigenze complesse, diverse da soggetto a soggetto, tali da richiedere supporto e affiancamento continuativi e regolari. L’obiettivo è quello di aumentare e favorire la qualità di vita delle persone con autismo e dell’intero nucleo famigliare che le circonda.
Infine, con il progetto ‘Diamoci una mossa’ i giovani che aderiscono al servizio civile svolgeranno con gli ospiti attività volte a mantenerli attivi dal punto di vista motorio, attività indispensabile per evitare peggioramenti del loro stato di salute fisico. L’attività fisica regolare ha infatti un effetto anche sulla salute mentale e sul benessere psicologico, e diminuisce il peggioramento cognitivo.
I ragazzi che intraprendono questo percorso, retribuito, e che ha durata di 1 anno per un impegno di 25 ore a settimana, sono seguiti con una formazione generale e specifica sul progetto scelto, la certificazione finale delle competenze acquisite e un tutoraggio di tre mesi utile ad indirizzare i giovani nell’affacciarsi al mondo del lavoro.
Marco Bove, presidente di Fondazione Sacra Famiglia commenta l’iniziativa: «Quella del Servizio Civile Universale è un’esperienza preziosa e di crescita. Per i giovani che offrono il loro servizio nelle nostre strutture, accanto alle persone fragili, ai disabili e agli anziani, si tratta di un’esperienza che assume un valore ancora più forte in quanto permette loro di donare e ricevere all’interno della relazione di assistenza e cura. Questa vicinanza, fisica ed emotiva, è uno tra gli strumenti più efficaci che oggi abbiamo per insegnare il rispetto, l’altruismo e incentivare l’attività di volontariato anche nei più giovani. Talvolta, inoltre, l’esperienza del servizio civile nelle nostre strutture può rivelarsi un’occasione di orientamento verso un futuro percorso professionale nell’ambito dell’assistenza alla persona fragile».
Il bando per la selezione degli operatori di Servizio Civile Universale 2023 è disponibile online https://domandaonline.serviziocivile.it
Per aiutare i giovani candidati a orientarsi nella scelta del progetto e delle strutture in cui prestare servizio, la Fondazione Sacra Famiglia mette a disposizione il servizio “Infogiovani”: è possibile mettersi in contatto con un operatore chiamando o scrivendo via WhatsApp al numero: 338 9330685.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Bruno Paolillo su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
erlong su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
massimiliano_buzzi su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
Felice su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
MACALONE su Tarip, ecco quanto si paga. A marzo la prima fattura "targata Coinger"
Alessandra Toni su Fino al 10 febbraio in 145 farmacie della provincia di Varese è possibile donare un farmaco a chi è in difficoltà
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.