Insubria Classic Rally, due giorni di gara “a media” per le regine del passato
Venerdì 16 e sabato 17 la prima edizione della gara dedicata ai bolidi anni Settanta e Ottanta. Partenza e arrivo a Campione d'Italia, pausa notturna a Varese
Regalo di Natale per gli appassionati di motori delle nostre zone: venerdì 16 e sabato 17 dicembre le strade di Varesotto e Comasco ospiteranno la prima edizione della Insubria Classic Rally, gara di regolarità a media che conterà oltre 100 chilometri di prove cronometrate e avrà partenza e arrivo a Campione d’Italia.
La prova sarà dedicata alle vetture che hanno fatto la storia del rally tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta: in questa specialità sportiva i rilevamenti di precisione sono effettuati in punti segreti del percorso attraverso strumenti (GPS o transponder) non visibili agli equipaggi. Lo scopo dei piloti è quello di coprire l’intera prova speciale mantenendo la velocità media il più vicino possibile a quella assegnata dagli organizzatori prima della partenza. Sono inoltre vietate le ricognizioni sul percorso.
Il nuovo Insubria Classic Rally sarà inserito nel calendario Aci Sport e ha incassato il supporto di Aci Como e Aci Varese; l’organizzazione sarà in capo allo staff di Classic Paddock coordinato da Roberto Crugnola e Riccardo Aspesi. Lo scopo è anche quello di preparare al meglio gli equipaggi che in gennaio parteciperanno al “Rally di Montecarlo Historique”, uno dei grandi appuntamenti che hanno scelto di affiancare la gara per vetture moderne a una prova che vede impegnati i bolidi di un tempo. Oltre al Principato, eventi simili ci sono al Sanremo, per quanto riguarda l’Italia, ma anche al Catalunya, all’Acropoli e al Mille Laghi.
Come detto, il centro organizzativo della manifestazione sarà Campione d’Italia tra il Casinò e il lungolago; il programma prevede in tutto 11 prove cronometrate con il venerdì dedicato al Comasco sui tratti della Valle d’Intelvi e della Val Cavargna. Il riposo notturno di vetture e partecipanti sarà all’Unahotels di via Albani a Varese: da lì si ripartirà sabato mattina che le prove tra Alpe Tedesco, Sette Termini, San Michele e Cuvignone con sosta alla Capanna Gigliola di Vararo. Poi il ritorno nell’exclave sul Lago Ceresio.
L’attesa è ora per le vetture partecipanti: gli organizzatori si aspettano la presenza delle regine dei rally del passato come quelle del comparto anni Settanta (Lancia Fulvia HF, 124 Spider Abarth, Porsche 911 nella foto in alto, Beta Montecarlo, Fiat 128 Rally) e anni Ottanta (Lancia Delta HF, Ford Sierra Cosworth). Sono ammesse automobili costruite fino al 1990. In palio ci sono le iscrizioni ad altre tre gare importanti di questa disciplina, la Targa Florio di Palermo, la Coppa Liburna a Livorno e la Grande Corsa a Torino.
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