Lavoro e inclusione, prosegue il progetto di Eolo con i detenuti del carcere di Bollate
Il numero di detenuti coinvolti salirà da 8 a 26 e dopo un programma di formazione svolgeranno attività di di welcome call e controllo qualità e una parte di chiamate inbound e di provisioning

Eolo, Società Benefit leader in Italia nella fornitura di connettività tramite tecnologia FWA – Fixed Wireless Access, rinnova la propria collaborazione con l’impresa sociale bee.4 altre menti a sostegno del progetto di inclusione sociale rivolto ai detenuti del carcere di Bollate. In particolare, visti gli ottimi risultati ottenuti durante il corso del progetto pilota partito a settembre 2021, l’iniziativa non solo verrà riproposta, ma subirà un ampliamento in termini di dimensioni e attività.
Infatti, non solo il numero di detenuti coinvolti salirà da 8 a 26, ma, dopo un programma di formazione di circa 10 giorni organizzato da EOLO, i partecipanti non svolgeranno più solo attività di welcome call e controllo qualità come lo scorso anno, ma saranno chiamati a gestire anche una parte di chiamate inbound e di provisioning, aggiungendo quindi un ulteriore tassello alle proprie competenze professionali.
“Siamo particolarmente orgogliosi dell’evoluzione e degli splendidi risultati che stanno interessando questa iniziativa e di poter dimostrare ancora una volta il profondo legame che unisce connettività e inclusione sociale” – ha dichiarato Daniela Daverio CEO Service Division di EOLO – “In EOLO siamo fermamente convinti del valore della formazione professionale, nonché delle preziose opportunità che le skills digitali possono fornire al giorno d’oggi nel mondo del lavoro. Progetti come questo si inseriscono perfettamente all’interno della nostra mission e rappresentano anche l’espressione di un altro valore molto importante per l’azienda: quello della restituzione, il give back sui territori dove operiamo attraverso progetti che portino un impatto positivo concreto per le comunità”.
“E’ straordinario verificare quanto entusiasmo e partecipazione sta generando la collaborazione con Eolo. L’azienda sta investendo su questo progetto in differenti direzioni: partendo dal perimetro del servizio ampliando la gamma delle attività in cui sono coinvolti gli operatori; continuando con quello della formazione e della qualità, dapprima contribuendo al processo di qualificazione professionale dei nostri soci e successivamente verificando in modo puntuale gli standard di servizio offerti dalla nostra cooperativa a Bollate. Da ultimo sul piano della partecipazione di tutta l’azienda ad un percorso progettuale che oltre alla dimensione più strettamente lavorativa, si apre alla sfera etico/culturale rendendo evidente e tangibile anche e soprattutto la dimensione valoriale di Eolo e della straordinaria comunità di persone che ne fanno parte. Non possiamo che ringraziarli per tutta questa ricchezza di cui siamo onorati e che ci responsabilizza molto.” Ha dichiarato Marco Girardello di bee.4 Altre Menti
Durante il mese di luglio, gli operatori di EOLO hanno organizzato delle visite dedicate presso la struttura per raccontare ed illustrare il progetto. La risposta dei detenuti, così come durante il corso del progetto pilota, si è confermata assolutamente positiva, l’iniziativa, infatti, è stata accolta con grande entusiasmo e voglia di mettersi in gioco, con una forte dedizione e curiosità verso le nuove competenze da acquisire.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Roberto Morandi su Ancora un incidente in via Forze Armate a Gallarate, investito un ciclista di 13 anni
Berettera su Ancora un incidente in via Forze Armate a Gallarate, investito un ciclista di 13 anni
Domotronix su Le botte a Cugliate Fabiasco per strada, ma senza denuncia, “sono persone da lasciar stare”
lenny54 su La riapertura dell'ufficio postale di Lavena Ponte Tresa slitta ad aprile
Bustocco-71 su Il progetto per destinare l'area di via Forze Armate a sede del Commissariato di Polizia a Gallarate
Franco1164 su Il progetto per destinare l'area di via Forze Armate a sede del Commissariato di Polizia a Gallarate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.