L’ucraina Tetiana, che ha parlato in consiglio comunale a Varese, è ora una radiologa negli ospedali varesini
Lo ha annunciato, ripresentandola in consiglio comunale dopo la drammatica testimonianza dell'aprile scorso, il consigliere comunale Guido Bonoldi in apertura di seduta
Durante il Consiglio Comunale Straordinario dedicato all’accoglienza dei profughi ucraini del 5 aprile scorso avevamo ascoltato la commovente e drammatica testimonianza di Tetiana Zalizna.
Tetiana è tornata in consiglio comunale, invitata dal consigliere Guido Bonoldi, per dare questa volta una buona notizia: a giorni infatti prenderà servizio come medico ecografista presso il dipartimento di Radiologia, Diagnostica e servizi diretto dal dottor Leonardo Callegari, sulla base dell’avviso pubblico per il conferimento di incarichi a sanitari cittadini ucraini deliberato da ASST Sette Laghi nel maggio scorso.
«Saluto Tetiana Zalizna e Leonardo Callegari e li ringrazio per essere qui con noi questa sera – ha spiegato nel suo intervento iniziale Bonoldi – Si tratta per Tetiana di un traguardo importante, che apre una nuova fase nella sua vita e in quella della sua famiglia».
Anche altri cittadini ucraini fuggiti dalla guerra hanno iniziato nel frattempo ad esercitare la loro professione sanitaria nella nostra città: «Si tratta di tre infermiere ed una dottoressa specialista in epidemiologia, che sono state assunte dalla Fondazione Molina: Maryna, Olena, Maryna N. e Oksana – ha aggiunto il consigliere – Il mio plauso personale ad ASST Sette Laghi e alla Fondazione Molina. La valorizzazione professionale di persone che fuggite da una situazione di guerra o più in generale di povertà hanno trovato accoglienza in Italia, ritengo che costituisca un segnale molto importante per la nostra società, per la quale la capacità di integrazione rappresenta oltre che l’espressione di una predisposizione alla solidarietà, radicata nel nostro popolo, anche un fattore di sviluppo».
Guido Bonoldi ha poi dato lettura, in apertura della seduta del consiglio comunale del 21 dicembre, di un messaggio che Tetiana Zalizna ha voluto indirizzare al Consiglio Comunale, che vi riportiamo integralmente:
“Illustrissimo Presidente, care Consigliere, cari Consiglieri, Signor Sindaco, come vi ho raccontato il 5 aprile in occasione del Consiglio Comunale straordinario, ancora un anno fa la vita mia e della mia famiglia era tranquilla e stabile, io lavoravo come medico ecografista in una clinica privata, mia madre era capo contabile in una clinica odontoiatrica, i miei figli frequentavano la scuola ed imparavano l’inglese; il 24 febbraio 2022 la nostra vita è cambiata radicalmente.
Per fortuna alcuni nostri amici ci hanno aiutato a trovare una via di uscita, avevano saputo che in Provincia di Varese, presso l’Unità Pastorale di Gazzada, Schianno, Morazzone e Lozza era partito un progetto di accoglienza per profughi ucraini. Così siamo arrivati a Lozza, dove Don Stefano aveva messo a disposizione la casa parrocchiale e dove siamo stati alloggiati. Qui abbiamo trovato persone molte gentili, disponibili ed altruiste. La comunità parrocchiale si prende cura di noi. Ci hanno aiutato in tutti i nostri bisogni, dal vitto ai documenti: permessi di soggiorno, tessere sanitarie, documenti per la scuola dei figli, certificati medici e vaccinazioni. In particolare, Daniela e Mirella mi hanno aiutato a preparare la documentazione per ottenere il passaporto europeo delle qualifiche per i rifugiati e poter così presentare la domanda per il bando di ASST Sette Laghi; di questo sono infinitamente grata. Così la mia domanda è stata accettata, soprattutto grazie all’interessamento del dottor Leonardo Callegari, che ringrazio di cuore. Così potrò tornare ad esercitare la mia professione, un lavoro che mi dà molta soddisfazione e mi permette di rendermi utile anche qui in Italia. Intanto sto imparando l’italiano.
Siamo contenti di essere proprio qui e siamo grati a tutti coloro che ci hanno aiutato in questa situazione difficile”.
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