Patrizia, volontaria all’Hospice IL NIDO della Provvidenza: “Ogni incontro è un dono di umanità”
L'arrivo all'hospice della Provvidenza di Busto Arsizio è avvenuto grazie a un volantino. Le è sembrato un segno, un'opportunità per conoscere una realtà capace di far vivere emozioni profonde
“Entrare in punta dei piedi, rimanere in attesa. Prima lo sguardo. Poi la mano che cerca la tua mano. Quindi arrivano le parole. Poche e poi sempre di più, racconti di vita che hanno un valore immenso e riempiono il cuore”.
Patrizia è una volontaria AVULSS che dal giugno scorso, ogni mercoledì pomeriggio, entra all’Hospice IL NIDO della Provvidenza di Busto Arsizio per stare al fianco dei pazienti e dei loro parenti.
«Sono arrivata per caso – racconta Patrizia – io lavoro in una farmacia e un giorno, mi è capitato tra le mani il volantino di AVULSS che promuoveva un corso di formazione per volontari. Io avevo già una preparazione come counselor e quel messaggio mi è sembrato un segno, una chiamata diretta proprio a me».
Così Patrizia intraprende il percorso con l’Associazione di volontariato, segue il suo progetto formativo: «Sono state serate molto interessanti e coinvolgenti. Si parlava di umanizzazione della cura che, per me, è linfa vitale».
Conclusa la formazione, le viene data la possibilità di scegliere tra l’Hospice della Provvidenza e il day hospital oncologico di Humanitas a Castellanza: «La mia scelta è stata subito l’Hospice ma ho dovuto attendere qualche mese a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. A giugno, sono stata chiamata e ho incontrato la “Care manager” Alice Brenna, che mi ha coinvolto in un percorso formativo mirato. Dal primo giorno ho avuto la netta sensazione di entrare a fare parte di un gruppo: tutto il personale mi ha accolta, trattandomi come un elemento dell’equipe. È stata una sorpresa molto piacevole perchè ho avuto la consapevolezza del mio ruolo».
IL NIDO è un luogo di intrecci, dove storie di vita ed emozioni si mescolano, rendendo tutti parte della grande famiglia: «Le relazioni sono al centro della comunità. Qui professionalità, accoglienza, discrezione, sostegno sono tanti piccoli rametti necessari a costruire IL NIDO».
Ogni mercoledì Patrizia arriva e si mette a disposizione: «Non ho mai aspettative perché la vita qui corre veloce e ogni volta si riparte dall’incontro. Si entra sempre in punta dei piedi e in ascolto, finché lo sguardo ti cerca, la mano si allunga per prendere la tua. A poco a poco, il silenzio viene riempito dalle parole, pezzi di vita, memorie di emozioni, ricordi di passioni che realizzano un ponte di vicinanza. Sono i pazienti stessi o, più spesso, i parenti che si affidano e cercano la sponda per affrontare il momento».
Patrizia assorbe come una spugna tutta quell’umanità che riceve in cambio: «È un dono che ricevo e che porto a casa per condividerlo con i miei famigliari, perché anche loro possano beneficiare del valore della relazione. Anche io, come tutti, ho bisogno a volte di un appoggio, di uno sguardo accogliente che sa darmi la forza e rigenerarmi per aprirmi a nuovi incontri».
Storie che si accavallano ma tutte lasciano un segno: «A volte la rabbia prende il sopravvento, soprattutto quando l’età è giovane. Il muro di sofferenza che si innalza va rispettato. Più spesso, però, l’incontro fa nascere esperienze di vita uniche, creano legami oltre il volontariato, oltre il mio ruolo. Mi è capitato spesso di tornare a visitare i pazienti, star loro accanto come un’amica vera. Come nel caso di quel signore che mi accolse con distacco. Io entrai chiedendo il permesso e lui mi disse: “Sto imparando a gestire il momento. Perché è tutto nuovo e non so come affrontarlo”. Io gli dissi che era tutto nuovo anche per me e che, se lui avesse voluto, avremmo potuto affrontarlo insieme. Da quel momento si è creato un legame intenso e bellissimo. Un vero dono che porterò con me per sempre».
Non è solo ascolto e vicinanza: «Quando ci sono le condizioni, si possono anche fare attività, piccole cose come gli addobbi creati per Natale. Ma ogni mercoledì è nuovo e io non ho mai un programma definito. Sono aperta all’incontro».
Per maggiori informazioni sull’Hospice IL NIDO è possibile visitare il sito dedicato www.laprovvidenzaonlus.it/hospice
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