Rabbia a Gorla Minore, ignoti chiedono soldi per il Gruppo Amicizia, ma è una truffa
Alcuni malintenzionati stanno girando per Gorla Minore, dicendo di voler raccogliere donazioni per la cooperativa sociale Gruppo Amicizia: si tratta di una truffa. L'invito alla massima attenzione da parte dei volontari
Una notizia che sta circolando dall’alba di oggi in paese, causando rabbia e indignazione. Alcuni truffatori starebbero girando per Gorla Minore, fingendo di essere volontari del Gruppo Amicizia, chiedendo soldi e offerte per la cooperativa sociale.
L’amore per l’associazione, stimata da tutti i gorlesi e dagli abitanti del resto della valle Olona, è stato sicuramente il motivo che ha spinto queste persone a voler tentare una truffa ai danni della comunità: chi non aiuterebbe i ragazzi disabili, contribuendo a finanziare le attività che gli educatori propongono loro giorno per giorno?
Ma nessuna raccolta fondi è stata avviata: si tratta soltanto di un raggiro di alcuni malintenzionati e il gruppo ha subito diffuso la notizia, per evitare che alcuni cittadini ignari si facessero truffare.
Per sostenere la cooperativa sociale è possibile fare acquisti nel negozietto “Amicizia in bottega“, che propone i lavori dei ragazzi e altri oggetti provenienti da associazioni ed enti del terzo settore, o fare donazioni direttamente in bottega o all’iban ufficiale.
Questo il messaggio pubblicità dai volontari sulla pagina social ufficiale:
Siamo venuti a conoscenza che ci sono persone che chiedono soldi a nome della Cooperativa Sociale Gruppo Amicizia. Informiamo che nessuno è autorizzato a chiedere soldi in nostro nome e per nostro conto. Chiediamo gentilmente di contattarci segnalando ulteriori episodi. Ringraziamo tutti per la collaborazione.
«Non è la prima volta che dei malintenzionati, gente ignobile, si approfitta dell’affetto dei gorlesi per la Cooperativa e cerca di ottenere denaro con una truffa – racconta Mauro Elzi, presidente dell’associazione “Gorla che Lavora”, che riunisce negozianti e piccola industria del comune – tempo fa avevano preso di mira alcuni commercianti, nuovi del paese, chiedendo donazioni. Stiamo attenti».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Il mio medico di base è andato in pensione e devo cercarmi da solo un nuovo curante
Federico Facchinetti su Rocco Perla, dai Mastini alla leva in Finlandia. "In tre giorni è cambiato tutto. Amo Varese, vorrei tornare"
Nadia Zorzan su “Disperata per una gomma bucata, salvata da un bambino di 9 anni: Nicolò piccolo meccanico eroe”
NucciaSiluri su Omicidio di Lidia Macchi, 38 anni senza un colpevole
Felice su Giovanni Borghi si rivolta nella tomba: il messaggio della Befana e il futuro incerto di Cassinetta
lenny54 su Sesto Calende insicura? Botta e risposta tra Fratelli d'Italia e il sindaco Giordani
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.