Chiude il raccordo autostradale all’entrata di Varese: come funziona la viabilità
Chiuso il raccordo autostradale da martedì 27 fino a fine cantiere, a fine 2023. Svincolo su viale Europa aperto il 10. Il comune: "Sfruttiamo i giorni di festa per abituare gli automobilisti"
Avevano detto che “i lavori non sarebbero ricominciati fino a dopo Natale” e così è stato, letteralmente. L’amministrazione di Varese non intendeva, però, evidentemente “dopo le vacanze di Natale”, ma proprio dopo la festività, e ha autorizzato la chiusura fin da oggi 27 dicembre 2022 del tratto di autostrada in entrata ed uscita da Varese, dopo il bivio per via Gasparotto, cosi da permettere lo spostamento del cantiere di Largo Flaiano. Una chiusura che durerà fino alla fine del cantiere, previsto al momento alla fine del 2023 e che prevede, per accedere alla città dall’autostrada, l’utilizzo di percorsi alternativi.
IL COMUNE: “SFRUTTIAMO I GIORNI DI FESTA PER ABITUARE GLI AUTOMOBILISTI”
«Lo spostamento sul raccordo è stato deciso per il 27 dicembre, perché subito dopo Natale e con le scuole chiuse il traffico è nettamente inferiore- spiega l’amministrazione comunale – In questo modo i cittadini potranno abituarsi a percorsi alternativi prima del rientro il 9 gennaio dopo le festività».
LO SVINCOLO DI VIALE EUROPA NON APRE PRIMA DEL 9
Tra i “percorsi alternativi” però non c’è ancora lo svincolo verso viale Europa, il cui cantiere è agli sgoccioli, ma non è ancora aperto: per ora l’apertura prevista è intorno al 9 gennaio, ma l’ultimo sopralluogo fatto da sindaco e assessore ai lavori pubblici, all’alba del 23 dicembre, potrebbe far sperare a un suo anticipo.
ECCO I PERCORSI ALTERNATIVI
Per ora, comunque, le uscite consigliate dall’autostrada sono: “Varese est/Gazzada” per chi procede in direzione A60 tangenziale di Varese o SP57 verso la Svizzera, la Valganna e la zona di Malnate. L’uscita “Varese ovest/Buguggiate” per raggiungere la strada provinciale del lago (SP1) o la SP17, verso Gavirate, Biandronno e tutto il lago di Varese, mentre per chi deve raggiungere il centro di Varese l’uscita è su via Gasparotto.
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Chiudere l’ingresso diretto in Varese può essere una buona idea anche in via definitiva (aprendo però la bretella dalla nuova Esselunga su Viale Borri) ma chiudere per 12 mesi l’uscita diretta da Varese sarà un inferno…
Se la giornata di ieri è stata un preludio a tutto il 2023 stiamo messi male. Affermazioni come “i cittadini potranno abituarsi a percorsi alternativi” senza che sia stato previsto il benchè minimo intervento per agevolare il traffico su queste direttrici, suonano come una presa in giro per chi deve necessariamente utilizzare l’auto per entrare ed uscire da Varese. La stessa superficialità era emersa in occasione del precedente cantiere. Chiudendo un senso di viale Borri, era stato deviato il traffico sulle strade adiacenti, senza prevedere interventi sui tempi (lunghissimi) dei semafori e provocando file kilometriche da e verso l’ospedale Del Ponte e nelle altre strade d’accesso alla città. L’amministrazione comunale, aprendo questo cantiere senza aver prima reso agibile la bretella dell’Esselunga ha dato l’ennesima dimostrazione, almeno dal punto viabilistico, che forse qualcosa da rivedere su come vengano prese decisioni che impattano cosi pesantemente sui propri cittadini, è ormai una necessità.