Tutti in fila al Leroy Merlin di Solbiate Arno per riciclare bottiglie di plastica in pet

Il colosso francese del fai da te ha aderito alla campagna "bottle to bottle" del consorzio Coripet. Grazie a un'app si può accedere all'ecocompattatore e ottenere sconti ogni 150 punti accumulati

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In fila con i sacchi pieni di bottiglie in Pet davanti all’ingresso del Leroy Merlin di Solbiate Arno. È una scena che si ripete da mesi cioè da quando è stato installato l’ecocompattatore del consorzio Coripet per riciclare le bottiglie di plastica in pet.

Il colosso francese, specializzato nel bricolage e fai da te, ha aderito alla campagna “bottle to bottle” di Coripet, consorzio volontario senza fini di lucro, riconosciuto dal ministero dell’Ambiente tra produttori, converter e riciclatori di bottiglie in Pet. Il Polietilentereftalato è la materia plastica utilizzata nell’industria alimentare per imbottigliare acqua, olio, latte, succhi e altre bevande. Ogni singola bottiglia in Pet, una volta raggiunta la fine del suo ciclo di vita, può essere facilmente riciclata attraverso un procedimento meccanico e reinserita all’interno del sistema economico, creando nuovo valore per i consumatori, le aziende e l’ambiente.

I clienti in cambio del riciclo delle bottiglie ricevono sconti collegati al programma di fedeltà Ideapiù. Dopo aver scaricato sul proprio smartphone l’app Coripet, potranno accedere all’ecocompattatore e inserire le bottiglie, che dovranno essere vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile. Per ogni bottiglia “donata”, i clienti guadagneranno 1 punto. Al raggiungimento della soglia di 150 punti, i clienti troveranno sulla propria app Leroy Merlin un coupon di 10 euro  su una spesa minima di 50 euro.
«Sono sempre di più quelli che arrivano qui a chiedere le modalità di utilizzo – dice il personale del punto accoglienza del Leroy Merlin di Solbiate Arno – È un esempio di economia circolare che sta funzionando bene».

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 02 Gennaio 2023
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