Appello e raccolta firme per avere più sicurezza lungo la strada statale 394 tra Casciago e Varese

Appello e raccolta firme per avere più sicurezza lungo la strada statale 394 tra Casciago e Varese. A lanciare l’allarme è il gruppo consiliare di minoranza de “La Civica” che chiede interventi per evitare che si ripetano episodi luttuosi e incidenti sul tratto di strada che collega Masnago con Casciago, mentre un gruppo di cittadini ha promosso la raccolta firme nella giornata di domenica 15 gennaio.

«Ancora una volta, purtroppo, una triste circostanza comprova la “pericolosità” della Strada Statale SS394 (via Matteotti), in particolare del tratto privo di marciapiedi a cavallo tra i Comuni di Varese e di Casciago. È un obbligo ricordare che su questa strada sono avvenuti molti incidenti negli anni passati: quello mortale del 2000 occorso a Giorgetti e quello appunto più recente dell’inizio di dicembre 2022 accaduto a Russi, numerosi anche gli incidenti, fortunatamente, di entità “minore” o con esiti meno drammatici – scrivono i consiglieri comunali del “La Civica” -. Attualmente camminare sul margine stradale (lato sinistro in direzione Varese) è il tragitto più utilizzato dai pedoni, essendo il più breve, per raggiungere gli autobus di Città o per recarsi al supermercato di Masnago».

«Chiediamo che l’amministrazione attualmente in carica preveda nella programmazione dell’Ente, nello specifico in tema di opere pubbliche, l’attuazione, con priorità, della prosecuzione del marciapiede esistente lungo la Strada Statale S.S. 394, fino alla rotatoria di Piazzale Grilli, e contestualmente si attivi per organizzare in tempi ragionevolmente brevi un incontro con la Società Anas, in qualità di Ente gestore, al quale si auspica altresì la presenza del Comune di Varese, essendo il tratto di stradale interessato in “regime di condominio” tra i due Comuni – prosegue la nota -. Questa proposta trova, altresì, riscontro, riconoscendone la loro rilevanza, con le iniziative in corso da parte di Cittadini, palesatesi nella giornata di domenica 15 gennaio con una raccolta di firme per sensibilizzare le amministrazioni comunali di Varese e Casciago sulla pericolosità della SS. n° 394 e nel contempo stimolare la messa in atto, da parte dei soggetti interessati, di “azioni” concrete volte a migliorare la sicurezza di questo tratto stradale».

«I cittadini, sebbene sia stato recentemente realizzato, da parte del Comune di Varese, un tratto di marciapiede “alternativo” in via Astico, chiedono che le suddette amministrazioni, si facciano inoltre  promotrici di un incontro con la Società Anas e che da subito venga elevato il livello di controllo della velocità degli autoveicoli che percorrono la strada statale, al fine di scongiurare altri incidenti ai pedoni in transito lungo questa direttrice – si legge ancora nella nota de “La Civica” -. È rilevante, a questo punto, sottolineare che nel lontano 2000, ben ventidue anni fa, l’amministrazione comunale di allora, predisponeva ed approvava il progetto preliminare per la realizzazione di marciapiedi e percorsi ciclo-pedonali lungo via Matteotti: da Piazza Cavour a Piazzale Grilli, con l’intento di assicurare una adeguata dotazione di sedi ciclo-pedonali su entrambi i margini stradali, e contestualmente favorire la moderazione della velocità lungo la Statale n° 394. La lungimiranza e sensibilità di quella amministrazione portò nel corso del suo mandato, all’approvazione ed al finanziamento, con risorse proprie dell’Ente, del progetto esecutivo dei lavori, nello specifico delle opere pertinenti il tratto di strada statale ricadente nel nostro territorio (1° e 2° intervento) e, conseguentemente diede avvio alla successiva loro esecuzione. Una puntualizzazione è opportuna trattandosi dei lavori oggetto della pretestuosa polemica sul “contenzioso Impresa Andreozzi”, di cui non vogliamo qui entrare nel merito, è innegabile, aldilà delle convinzioni e considerazioni di ognuno, il fatto che i marciapiedi, gli attraversamenti pedonali protetti oggi esistono, e che la riorganizzazione e messa in sicurezza di quel tratto stradale è una realtà. Il progetto preliminare (oggi di fattibilità tecnico-economica), a suo tempo approvato, che rimarchiamo contempla anche la messa in sicurezza del tratto stradale “sotto accusa”, è agli atti dell’Ufficio Tecnico di Casciago».

«“La Civica” di Casciago ritiene di conseguenza che la summenzionata progettazione preliminare possa costituire un primo suggerimento, un punto comune di intenti, da approfondire nelle sedi opportune, tenuto conto che la definizione e l’efficacia degli interventi da realizzare è subordinata ad una adeguata concertazione tra i soggetti interessati, Comuni di Varese e Casciago e Società Anas, in merito alla natura, al finanziamento e alla tempistica dei lavori da eseguirsi – conclude “la Civica” -. Da ultimo, un suggerimento, l’aggiornamento tecnico-economico del preliminare del 2000 permetterebbe in tempi brevi di reperire i fondi necessari per realizzare tale importante ed indispensabile opera stradale, attraverso il ricorso alle ingenti risorse messe a disposizione oggi dal PNRR».