D’Amato: “Con noi il Lazio diventerà la locomotiva d’Italia”
Sei candidati per le elezioni regionali del Lazio che si terranno come in Lombardia. Per il candidato del centrosinistra serve continuità e riformismo
Sono sei i candidati alla presidenza della Regione Lazio. A differenza della Lombardia qui il Movimento 5 stelle non si è alleato con il centro sinistra e presenta Donatella Bianchi, con due liste a sostegno: quella del M5s e quella del Polo progressista.
Per il centrosinistra c’è Alessio D’Amato, con sette liste che lo sostengono. Il centrodestra ha candidato Francesco Rocca con sei liste.
Inoltre, ci sono anche Rosa Rinaldi che rappresenta Unione popolare e ha il sostegno di Rifondazione comunista e Potere al popolo; Sonia Pecorilli del Pci e per chiudere Fabrizio Pignalberi.
Sabato 21 Alessio D’Amato ha fatto un vero tour elettorale della provincia di Viterbo. Un giro per la Tuscia partendo in mattinata da Acquapendente per poi passare da Montefiascone, nel tardo pomeriggio a Viterbo e in chiusura a Civita Castellana.
D’Amato insieme ad Enrico Panunzi, Alessandra Troncarelli, Simone Brunelli e Simona Rossini candidati per il Pd al Consiglio regionale sono stati accolti nello storico caffè Schenardi riaperto per l’occasione.
Una occasione per ascoltare anche gli esponenti delle altre liste che sostengono D’Amato. Nel Lazio, come dicevamo, la situazione politica è molto diversa da quella della Lombardia. Il centrosinistra si presenta unito con il Terzo Polo e +Europa mentre il M5S corre con una propria candidata.
Enrico Panunzi, consigliere uscente e capolista per il Pd ha rivendicato i lavori fatti dalla Regione a guida dei democratici. “Questo testimone lo passeremo ad Alessio D’Amato che è stato assessore alla sanità. Oggi ci immaginiamo un Lazio che prosegua il bel cammino e siamo concreti come si vede con l’ospedale di Belcolle che è stato ultimato. Abbiamo stanziato i fondi per altri cinque chilometri della superstrada verso Civitavecchia”.
“Siamo proprio una bella squadra e vi ringrazio – ha esordito D’Amato- Sono tante le questioni aperte che saranno affrontate con il riformismo che ci caratterizza contro i populismi. Il nostro programma si apre con una frase di Adriano Olivetti e si sviluppa in dieci capitoli. Il candidato del centro destra ancora non ha presentato il proprio di programma. Il candidato non lo fanno vedere per gli imbarazzi che suscita. Vogliono sfruttare il volano delle elezioni politiche ma questo non va bene perché si deve governare la regione. Manca la credibilità. Noi siamo una coalizione credibile e noi vinceremo perché abbiamo un sogno, una visione per far diventare il Lazio la locomotiva d’Italia in Europa”.
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