Glass Power, la potenza della fragilità
È aperta ancora fino alla fine di gennaio, nel cuore di Lugano, la bella esposizione fotografica ospitata dalla Galleria Cortesi, che Lucrezia Roda ha dedicato ai vetri artigianali della Fornace Venini di Murano

Lucrezia Roda (1992) è un’artista comasca di Erba, che lavora tra Milano e Lugano e che è approdata alla fotografia dopo un solido percorso di studi classici. Non da meno sono stati poi i suoi studi di settore presso l’Istituto Italiano di Fotografia e la specializzazione in fotografia di scena presso l’Accademia del Teatro alla Scala. La Roda si presenta come una via di mezzo tra la fotografa industriale e la fotografa di Still Life, cioè quel genere fotografico che approccia l’immagine di oggetti inanimati, come una volta il pittore avrebbe approcciato la ‘natura morta’. Non è quindi un caso che la sua serie fotografica più rappresentativa sia intitolata “STEEL-LIFE” e che sia dedicata essenzialmente al mondo dell’industria metalmeccanica. La Roda è anche figlia di industriali.
Lasciarsi ingannare dai concetti può essere tuttavia fuorviante, perché la fotografia è fatta di immagini ed un ambiente industriale è tutt’altro che privo di poesia; anzi, compito del fotografo industriale è proprio esaltare la poetica nascosta in questi ambienti, attraverso un uso sapiente della luce. Essa è per natura il cuore di questa splendida arte, ma nel settore industriale e di still-life l’utilizzo della luce deve essere particolarmente sapiente: ed infatti questi generi fotografici sono considerati ostici dagli addetti ai lavori. Solo i migliori professionisti riescono bene in questo settore.
Da qui nasce e si sviluppa l’idea di Glass Power, un’esposizione ispirata al tema delle Metamorfosi di Ovidio e che prende a soggetto gli ambienti e gli oggetti prodotti in una delle più prestigiose vetrerie artigianali del mondo, la Fornace Venini, sull’isola di Murano.
Gli scatti esposti a Lugano, lungo la centralissima via Nassa, a 30 metri dal lago, non sono moltissimi, ma sono significativi: guardare per credere. Tra i più belli si possono citare certamente “Geacolor”, una foto in grande formato di un vetro in controluce (vedi immagine) ed anche “Fire Light, Fire Night” uno scatto in notturna dell’interno della fornace con luce artificiale.
Per gli amanti dell’oggettistica di questo genere, in galleria sono anche esposti alcuni manufatti in vetro prodotti nella fornace di Murano.
Cortesi Gallery
Via Nassa 62
Lugano (CH)
Cortesigallery.com
Ingresso libero
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