Jack Savini trascina il Cassano e gli amaranto calano il poker di vittorie contro Albatro (27-21)

Un primo tempo da domatori invincibili (16-10), seguito da un secondo più logorante. A rinforzare i lombardi il ritorno in campo di Alessio Moretti, che ha realizzato 4 rigori. Cassano realizza la quarta vittoria consecutiva, ringrazia e pensa già alle Final8 di inizio febbraio

pallamano cassano magnago vs Romagna - 7/12/2022 ph Alessio Lucchetti

Partita dell’andata “vendicata”, nonché quarta vittoria consecutiva per la pallamano Cassano Magnago che questo pomeriggio, sabato 28 gennaio, ha vinto il match casalingo contro Albatro Siracusa (27-21). (Foto di Alessio Lucchetti)

Dorio e compagni hanno giocato un primo tempo da fuoriclasse, dominato il match per tutto il tempo – che non è mai stato in bilico – e tenuto a bada i bluarancio con un vantaggio massimo di 9 reti. Con una difesa strettissima schierata sul 6-0, gli amaranto hanno orchestrato una seconda fase di gioco ben oleata e, specialmente all’inizio, con pochissimi errori, che è valsa loro il vantaggio netto fin dai primi minuti di gioco. 

Sono riusciti perfino a superare la difesa arcigna e solidissima di Albatro, che ha vacillato ed è stata punita sia al centro sia all’ala. Fragoroso il ritorno di Alessio Moretti, da settembre in panchina a causa dell’infortunio, che ha segnato 4 rigori su 5: la sua discesa in campo ha sicuramente dato ai compagni la motivazione giusta per portare a casa la partita;

Se quest’oggi il bomber Federico Mazza sembrava deconcentrato (ha sbagliato 2 rigori, inusuale da parte sua, e altri 3 tiri nell’intera partita peccando di imprecisione), c’era Giacomo Savini a portare sulle proprie spalle il peso di tutta la squadra, sia in attacco sia in difesa: oltre ai 5 goal segnati nell’intero match, Savini ha messo una pezza là dove i propri compagni commettevano ingenuità ed è riuscito ad arrivare là dove gli altri erano in ritardo (come quando è stata rubata palla ai lombardi in attacco senza il portiere, Savini è subito tornato indietro e ha fatto pure da portiere). Da segnalare anche l’ottima prestazione del portiere Nicolò Riva con 16 parate (di cui un rigore tirato da Julian Souto Cueto al 19′ del primo tempo).

Nella seconda metà della partita Albatro ha provato a reagire con orgoglio e intraprendenza, schierando una difesa 6-0 ma con uscite personalissime su Savini e Mazza (marcati da Andrea Calvo e Souto Cueto) e in attacco ha provato a bucare la difesa amaranto. I lombardi – se in difesa sono riusciti a mantenere la stessa intensità della prima mezz’ora – invece hanno faticato enormemente in attacco, dove hanno trovato risultati dopo azioni sfibranti e lunghissime, fatte di finte, tentativi bloccati dai mastodontici blu-arancio e conclusesi con tiri in penetrazione al limite dell’impossibile, rinunciando sia alla precisione sia alla pura forza. 

Con la vittoria su Albatro gli amaranto conquistano altri 2 punti fondamentali in ottica classifica, respingono i siracusani al limite della zona play-out mentre loro se ne allontanano con vigore: l’obiettivo è seguire la scia tracciata in queste settimane e macinare risultato dopo risultato, arrivando a competere direttamente con le alte sfere e contendersi la zona play-off.

E lo potranno fare già a partire da settimana prossima con la partecipazione alle Final8 di Coppa Italia a Rimini.

PRIMO TEMPO

Un inizio sfolgorante per gli amaranto, che in cinque minuti hanno realizzato un parziale di 4-0 lasciando gli ospiti a bocca asciutta: ha iniziato Federico Mazza con due buoni tiri (il secondo su assist di Giacomo Savini), seguito da Usman Kabeer e dal rapidissimo Filippo Branca in contropiede dopo aver rubato palla ai bluarancio.

Il primo goal di Siracusa è arrivato solo al 7.17’, firmato da Julian Souto Cueto.

Allo scoccare del primo quarto d’ora i lombardi erano sopra di 7 punti: 10-3 con l’ultima rete di Kabeer, dopo l’azione del terzino Marko Bobicic lasciato solo soletto in posizione di pivot al 15.15′. Al 20′ il palazzetto è esploso di gioia per il ritorno in campo di Alessio Moretti, fuorigioco da settembre per via di un infortunio al ginocchio: ha segnato un rigore potentissimo nella rete di Lorenzo Martelli così come è il suo impatto sulla squadra lombarda (11-4).

Il rigore del numero 10 ha aperto la strada ad azioni corali convinte da parte di tutti i compagni, a partire dal contropiede di Kabeer al 20.44′ (12-4) – cui ha risposto prontamente il pivot David Glicic poco dopo, al 21.16′, recuperando di un goal il gap: 12-5. Nonostante i 2 minuti inferti a Kabeer al 21.16′, Cassano ha resistito e anche in inferiorità numerica è riuscito a segnare grazie a Jack Savini al 21.40′ e al secondo rigore di Moretti al 23′ (14-6).

A meno di dieci minuti dalla fine del primo tempo i cassanesi erano riusciti a doppiare Siracusa: 14-7, dopo l’azione fruttuosa di Juan Ignacio Zungri che ha superato Kabeer in difesa (al 24′). All’attacco siculo Cassano ha risposto con un mini break di 2-0 firmato dalle formidabili ali Gabriele Saitta al 24.23′ e da Filippo Branca in contropiede al 25.25′: 16-7, massimo vantaggio amaranto di ben 9 lunghezze.

Le ultime azioni del primo tempo hanno favorito gli ospiti, complice anche una generale stanchezza da parte dei padroni di casa dopo un primo tempo veramente intenso: grazie al tiro alto di Souto Cueto, al contropiede di Jan Gorela e a Nicolò Fontana si sono portati a -6 goal.

Il primo tempo si è concluso 16-10 per Cassano Magnago.

SECONDO TEMPO

Nella seconda mezz’ora di gioco i varesini sono riusciti a tenere a bada la rimonta blu-arancio, che è riuscita a risultare più ficcante in attacco e a mettere sotto pressione i padroni di casa. Il secondo tempo è iniziato con un testa a testa equilibrato, con strappi da entrambe le squadre: ha iniziato Cassano con Savini in scivolata al 32′ (17-10) portando la squadra sul +7; gap prontamente ricucito dal pivot Glicic al 33′ e dal pallonetto dell’ala sinistra Gianluca Vinci (17-12).

Dopo il goal di Kabeer realizzato dopo un’azione lunghissima e sfibrante al 37′ (18-13), Albatro ha inzuccato un mini break di 3-0 firmato da una doppietta di Bobicic (prima in elevazione superando tutta la difesa al 39′, poi un rigore al 40′) e da Niccolò Fontana dall’ala al 42′. Un momento fortunato per i siracusani, che sono riusciti a portarsi a -3 sulla soglia del 40′: 18-15.

Cassano ha trascorso cinque-sei minuti durissimi, soffrendo anche per l’inferiorità numerica al 40′ (2 minuti inferti a Branca), in cui non è riuscito a realizzare nessun goal, peccando di troppe imprecisioni o ingenuità: come il contropiede di Branca finito rovinosamente fuori al 34′ – e che poteva essere un goal al 99%, visto che Branca è lo specialista dei tiri in contropiede – o i due tiri di Mazza sbagliati, o troppo alti o fuori, tra il 38′ e il 41′. Momenti veramente duri dove la concentrazione è venuta meno, mentre i siracusani sembravano essere tornati in partita, facendo seriamente tremare tutto il palazzetto e temere il peggio.

Minuti rotti solamente al 42′ da un’azione esemplare di Mazza, che ha ricevuto palla da Branca già in posizione di tiro: 19-15, Cassano era più che determinato a non mollare l’osso.

Un’altra situazione simile si è ripetuta poco dopo, quasi al 45′, quando Siracusa ha nuovamente accorciato il gap, portandosi solo a -2 punti: 19-17 dopo i goal di Glicic e Souto Cueto. Dal 45′ fino allo scoccare del 50′ Cassano si è ripreso e ha realizzato un fortuito break di 3-0: ci ha pensato Mazza con un goal in super penetrazione al 45.36′, e poi Saitta con una efficace doppietta.

Negli ultimi dieci minuti le due squadre si sono surriscaldate, così come i ritmi si sono intensificate sia in forza e velocità, ma anche in errori e imprecisioni: quasi imperdonabile il goal del 23-18 di Glicic, dopo aver rubato la palla ad Alberto Lazzari in attacco con una facilità sorprendente al 51′.

Dal 53′ i blu-arancio hanno pericolosamente realizzato un ulteriore break di 3-o (tra cui il tiro basso di Fontana, quello di Glicic lasciato totalmente libero in posizione di pivot): 25-20 a 7 minuti dalla fine. A questa reazione gli amaranto hanno risposto duramente con Savini e il rigore di Moretti al 56′ (26-20) rimescolando le carte in tavola.

La partita si è conclusa 27-21 per Cassano Magnago.

I MIGLIORI GIOCATORI

Gabriele Saitta è risultato il top scorer del match con 6 reti. Dietro di lui Giacomo Savini, con 5 goal, che era sicuramente più in partita di altri compagni – come Federico Mazza, Simone La Bruna o Alberto Lazzari, questi ultimi con 0 goal tanti tentativi falliti – ed è stato fondamentale sia in attacco sia in difesa, e Federico Mazza e Alessio Moretti (con 4 goal ciascuno).

Miglior tiratore di Albatro Marko Bobicic, con 4 goal, insieme a Riccardo Ganz (anch’egli con 4 reti).

TABELLINO CASSANO MAGNAGO-ALBATRO SIRACUSA 27-21 (16-10)

1 tempo: 16-10

2 tempo: 27-21

CASSANO MAGNAGO: Nicolò Riva, Luca Monciardini, Alberto Lazzari, Giacomo Savini 5, Federico Mazza 4, Alessio Moretti 4, Alberto Lazzari 1, Usman Kabeer 4, Mattia Dorio, Ivan Salvati, Simone La Bruna, Giacomo Visentin, Gabriele Saitta 6, Filippo Branca 2

A disposizione Stefano Bassanese e Germano Albanini

ALBATRO SIRACUSA: Lorenzo Martelli, Matija Glicic, Juan Ignacio Zungri 1, Andrea Calvo 1, Gianluca Vinci 2, Julian Souto Cueto 3, Marko Bobicic 4, David Glicic 3, Niccolò Fontana 2, Jan Gorela 3 e Riccardo Ganz 4

Arbitri: Merisi G. e Pepe A.

2 minuti: per Cassano Magnago Filippo Branca al 40.16′ e Usman Kabeer al 21.16′ – per Albatro Siracusa Juan Ignacio Zungri al 38.18′, Andrea Calvo al 9.07′ e al 22.46′ e Julian Souto Cueto all’8.36′

Ammonizioni: per Cassano Magnago Gabriele Saitta al 6.49′ e la panchina al 33.32′ – per Albatro Siracusa Marko Bobicic al 2.03′ e la panchina al 26.36′ e al 45.08′

LA QUINTA GIORNATA DI RITORNO

Brixen è tornato a vincere contro Campus Italia (35-29), così come Conversano ha battuto in trasferta Raimond Sassari (25-27). Grande prova di carattere di Fasano, che ha vinto contro Pressano (41-30)

Vittorie inaspettate quanto sorprendenti per Carpi contro Bozen (34-35) e per Fondi nella partita con Secchia Rubiera (31-23). Vittoria di misura, infine, di Romagna contro Alperia Merano (22-24)

La classifica aggiornata alla quinta giornata di ritorno: Brixen 33, Alperia Merano 28, Fasano 27, Conversano 27, Pressano 23, Raimond Sassari 21, CASSANO MAGNAGO 21, Bolzano 16, Teamnetwork Albatro 13, Fondi 12, Carpi 7, Campus Italia 5, Secchia Rubiera 4, Romagna 2

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com

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Pubblicato il 28 Gennaio 2023
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