Le befane dei CAI Castellanza si calano dal campanile e regalano gioia
Successo per l'iniziativa del CAI Castellanza, con la discesa delle befane dal campanile della chiesa di San Bernardo a Castegnate

Per due anni in cima al campanile di San Bernardo, nella chiesa castellanzese della frazione Castegnate, era stato posizionato un fantoccio rassomigliante a una befana. Per due anni i bambini (ma non solo) al termine della Messa nel giorno dell’Epifania avevano guardato in cima frugacemente, per rientrare subito a casa.
Fra le tante iniziative che il Covid aveva interrotto c’era anche la tradizione che ogni anno il 6 gennaio vede la città di Castellanza riunirsi per un momento di festa. In questa Epifania, finalmente, si è nuovamente svolta l’amata discesa delle befane dal campanile della chiesa di San Bernardo.
Grazie al CAI Castellanza un ritorno in grande stile di una ricorrenza che richiama nella frazione tante persone, anche dai comuni limitrofi.

Oggi, 6 gennaio, alle 11 ecco che quattro atletici befani hanno disceso il campanile, rallegrando il numeroso pubblico presente con calci, spinte e attimi di giocoso guerreggiare fra loro, per poi dedicarsi alla distribuzione di dolciumi e caramelle e alle immancabili foto di rito richieste loro dai bambini, ma anche da qualcuno piu “cresciutello”.

Soddisfatti gli organizzatori, quel CAI Castellanza che ha mostrato ancora una volta di avere a cuore queste tradizioni: «Finalmente abbiamo potuto regalare ai nostri concittadini la discesa dal campanile nel giorno dell’Epifania – ha sottolineato il presidente dell’associazione, Sandro Corsi – è una grande gioia per noi perpetuare questo rito così apprezzato: l’entusiasmo dei bambini era palpabile e l’afflusso di gente ha confermato l’interesse dei castellanzesi per questi momenti. Oltre alle nostre escursioni e alle attività in montagna, il CAI si impegna in eventi e iniziative comunitarie, sempre al fianco dell’Amministrazione comunale e pronto a regalare momenti di incontro, come oggi».

L’associazione vanta duecentocinquanta iscritti e sono alcuni degli istruttori della scuola di alpinismo “Guido Della Torre” ad essere stati coinvolti nella discesa in costume dal campanile della chiesa.
Uno dei “befani ” che si sono cimentati nella discesa, Luca Amorosi, confessa le emozioni provate in questo evento tanto particolare: «È stata una bella emozione lasciare per un giorno il silenzio e la roccia delle montagne per una calata in doppia da regalare a tanta gente e tanti bambini con gli occhi sgranati».

Un ritorno dunque alla gioia pura per la città di Castellanza, in questa Epifania che porterà pur via ogni festa, ma è tornata ad emozionare grandi e piccini.
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