Il Pd sulla Tari di Cassano Magnago: “L’amministrazione non ascolta”
Sieco stornerà le agevolazioni per il 2022 quando sono state emesse le fatture. Il centrosinistra attacca: "Noi a ottobre avevamo fatto notare questa mancanza"
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dei consiglieri di opposizione di Cassano Magnago, Tommaso Police e Gemma Tagliabue:
Arriva oggi (meglio tardi che mai) la comunicazione del sindaco e dell’amministratore di Sieco che le mancate agevolazioni sulla tariffa Tari verranno stornate.
Noi a ottobre con una interpellanza avevamo segnalato che nella tariffa approvata non erano presenti tali agevolazioni per le famiglie con persone appartenenti alle categorie di incontinenti, colostomizzati, dializzati peritoneali e famiglie con bambini fino a due anni e sei mesi di età. Ci siamo accorti tempestivamente di questa grave assenza, oggi leggiamo la comunicazione pubblica.
Spesso questa amministrazione ci addita di non essere collaborativi, noi agendo nell’interesse della cittadinanza abbiamo fatto notare questa mancanza e la risposta è stata evasiva a suo tempo, quasi come se le nostre interpellanze ed i nostri approfondimenti dessero fastidio. In risposta alla nostra domanda Sieco rispose cosi: «Si evidenzia che la formulazione del quesito e la materia non risulta di competenza di questa Società». Scaricando difatti la responsabilità all’amministrazione comunale. E alla luce di tutto ciò nessuno è intervenuto, fino a oggi.
Si chiede collaborazione ma non vi è alcun ascolto quando arrivano segnalazioni e quesiti puntuali come quello che abbiamo posto e questa ne è la dimostrazione.
Purtroppo, a pagarne le spese è la cittadinanza che dovrà anticipare di tasca propria solo perché Si.Eco e amministrazione comunale scaricandosi il problema l’uno con l’altro, ha scelto a suo tempo di non dare seguito alla nostra segnalazione.
Per il 2023 auspichiamo un maggior ascolto delle istanze e delle richieste che effettuiamo perché come dimostrato in questo caso se ci fosse stata maggior attenzione oggi molti cittadini cassanesi non avrebbero dovuto anticipare quanto non era dovuto; è una questione di serietà e di rispetto, non solo nei nostri confronti, ma di tutti i cittadini di Cassano Magnago che non possono concedersi economicamente il lusso di pagare le distrazioni di chi ha la responsabilità e la competenza in materia.
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