Per il Giorno della memoria quattro pietre d’inciampo a Sesto Calende
Saranno quattro le pietre poste a ricordo dei deportati morti nei campi di concentramento nazisti. Un'iniziativa della sezione locale dell'Anpi e la presidenza provinciale
In occasione del Giorno della memoria, venerdì 27 gennaio, la sezione dell’Anpi di Sesto Calende e la presidenza provinciale dell’Anpi, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, posizionerà quattro ” Pietre d’inciampo” a perenne memoria di altrettanti concittadini caduti nei lager nazisti.
Le “Pietre d’inciampo” altrimenti note come “stolpersteine”, sono una iniziativa progettata e realizzata dallo scultore tedesco Gunter Demnig. Si tratta di piccoli blocchi di pietra ricoperti di ottone recanti incisi il nome e gli estremi cronologici di un deportato, inseriti nel manto stradale davanti alla casa dove abitava. La posa viene fatta personalmente da Gunter o da persona espressamente da lui delegata.
L’ inciampo non significa ostacolo per chi passa, ma invito a ricordare e riflettere sull’orrore della Shoah. Il progetto ha avuto grande adesione e pietre d’inciampo sono presenti in tutta Europa.
Ora anche Sesto Calende, grazie alla collaborazione tra Gunter e l’Anpi provincialela cui presidente è Ester De Tomasi avrà le sue pietre d’inciampo, dedicate a Carlo Gazzulli (caduto a Dachau ), Piero Poli (caduto a Dachau), Attilio Galli ( caduto a Flossenburg )e Leandro Mattea (caduto a Melk).
La cerimonia del 27 gennaio prossimo inizierà alle 10 nella Sala del Consiglio comunale dove ne illustreranno il significato Giovanna Gazzetta e Mario Varalli, rispettivamente presidente e ricercatore storico della sezione Anpi e il sindaco Giovanni Buzzi. I partecipanti si sposteranno poi in via Roma, via Cavour , via Beltrami e via Sant’Anna dove ci sarà la posa delle pietre accompagnata dalle musiche solenni e struggenti composte dal maestro Marco Bertona e dalle riflessioni degli Studenti dell’Istituto Superiore Carlo Alberto Dalla Chiesa.
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