A Sesto Calende quattro pietre di inciampo per ricordare le vittime della Shoah
Verranno posizionate venerdì 27 gennaio in memoria di Carlo Gazzulli, Piero Poli, Attilio Galli, e a Leandro Mattea
L’Anpi di Sesto Calende posizionerà quattro pietre di inciampo, ognuna in memoria di una vittima dei lager nazisti. La cerimonia si terrà venerdì 27 gennaio alla 10 in sala consigliare, dove interverranno Giovanna Gazzetta e Mario Varalli, rispettivamente presidente e ricercatore storico dell’Anpi Sesto Calende e il sindaco Giovanni Buzzi. Ci si sposterà poi in via Roma, via Cavour, via Beltrami e via Sant’Anna per la posa delle pietre accompagnata dalle musiche del maestro Marco Bertona e dalle riflessioni degli studenti dell’Iis Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Le pietre di inciampo a Sesto Calende saranno dedicate a Carlo Gazzulli (caduto a Dachau), Piero Poli (caduto a Dachau), Attilio Galli (caduto a Flossenburg ), e a Leandro Mattea (caduto a Melk).
Le pietre di inciampo, altrimenti note come “stolpersteine”, sono un’iniziativa progettata e realizzata dallo scultore tedesco Gunter Demnig. Si tratta di piccoli blocchi di pietra ricoperti di ottone con incisi il nome un deportato, la data di arresto e il giorno e il luogo della morte, inseriti nel manto stradale davanti alla casa dove abitava. A posizionare le pietre è Gunter stesso, oppure una persona scelta da lui. Il termine “inciampo” non significa ostacolo per chi passa, ma è un invito a ricordare e riflettere sull’orrore della Shoah.
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