Il sindacato Anaao lancia la campagna contro le aggressioni nelle corsie degli ospedali
Tra il 2020 e l'agosto 2022 sono state un centinaio le denunce presentate dagli operatori dei presidi varesini. Tante aggressioni verbali ma ci sono stati anche episodi gravi

Anaao Assomed promuove una campagna di sensibilizzazione contro le ricorrenti aggressioni ai danni dei medici e degli altri operatori sanitari.
Lo scopo è quello di sensibilizzare i cittadini e contrastare le sempre più numerose violenze nelle corsie degli ospedali. Con lo slogan “#Ioticuro, curami anche tu” il principale sindacato dei medici ospedalieri ha lanciato questa campagna. Negli ospedali si troveranno le locandine con lo slogan e l’invito “Basta violenze gli operatori sanitari”.
È un fenomeno in costante aumento. L’intolleranza verso chi presta soccorso, soprattutto nelle situazioni di maggior congestione e caos.
Nello scorso mese di novembre avevamo pubblicato i dati relativi alle denunce di aggressioni verbali o fisiche che erano avvenute negli ospedali del Varesotto. In tre anni, oltre un centinaio le denunce presentate che sono la punta dell’iceberg rispetto al clima di intimidazione che gli operatori spesso percepiscono.
All’Asst Sette Laghi, tra il 2020 e il 2022, si sono contate circa sessanta aggressioni fisiche nei sei presidi. Al Circolo di Varesei due episodi più gravi: un’aggressione con lesioni severe nel 2020 e una con l’uso di armi nel 2021, oltre a un paio di attacchi personali gravi con ferite. Decisamente meglio è andata nel 2022 quando si sono registrati “solo” due strattonamenti.
La voce più ricorrente è stata quella delle aggressioni verbali, minacce intimidazioni ( 70 nei sei ospedali tra il 2020 e il 2022) : 27 le aggressioni avvenute al PS del Circolo di Varese a cui sommare 35 casi di insulti e minacce lo scorso anno. Stessa situazione all’ospedale di Cittiglio dove il personale del PS ha segnalato, nei primi 8 mesi del 2022, 15 intimidazioni e 19 insulti o minacce.
All’Asst Valle Olona è stato il personale di Gallarate ad aver denunciato un’aggressione severa con pugni e calci e lesioni serie proprio nel 2022, ma altre 5 aggressioni con spintoni, o strattonamenti sono avvenute sempre lo scorso anno al Sant’Antonio. Nel complesso, sono state 14 le aggressioni fisiche di tipo minore.
Più tranquilla è stata la situazione al PS di Busto dove le denunce del personale nei tre anni hanno riguardato 10 casi di aggressioni minori. A Saronno si sono contati 2 episodi di spintonanti e strattonamenti nel 2020 oltre a 8 aggressioni di tipo minore. A Somma Lombardo ci sono state due aggressioni, una nel 2021 e una l’anno passato. Molto diffuse, invece, le aggressioni verbali con insulti e minacce: al PS di Busto sono state 24 nel 2020, 53 nel 2021 e 39 da gennaio ad agosto 2022. A Gallarate si contavano 31 casi nel 2020, 29 nel 2021 e 22 nei primi 8 mesi del 2022, a Saronno sono stati 76, mentre a Somma 13.
La campagna lanciata da Anaao vuole richiamare l’attenzione sulle difficoltà operative, sulla carenza di personale, sull’organizzazione del lavoro spesso carente che costringono gli operatori a lavorare in condizioni difficili e chiedono maggior collaborazione e attenzione anche a chi è chiamato a curare.
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