Sogno realizzato per Missoni, Bizzozero e D’Agostino: concluso il Raid Dakar
I tre varesini impegnati nella "maratona" tra le dune hanno completato la gara centrando il proprio obiettivo personale
L’obiettivo era arrivare sino in fondo e lo hanno centrato pienamente. Ottavio Missoni in moto e l’equipaggio formato da David Bizzozero e Pietro D’Agostino hanno portato a termine il Rally Dakar, la più famosa maratona motoristica mondiale che (a dispetto del nome, rimasto quello originale) si disputa ora tra i deserti dell’Arabia Saudita.
I tre varesini al via hanno quindi coronato il proprio sogno: erano tutti all’esordio nel raid, non avevano velleità di classifica ma hanno preso il via con l’ambizione e la speranza di portare a termine una gara massacrante. Ci sono riusciti ed è comunque un grande risultato viste le difficoltà tecniche, pratiche e climatiche in cui piloti e navigatori si trovano nelle due settimane di corsa.
Ottavio Missoni, che ha riportato nel raid il celebre marchio Lucky Explorer (quello che vinse con Cagiva due volte nel 1990 e nel 1994), era in sella a una Honda e ha concluso la Dakar in 70a posizione tra le moto, 47° della sua classe, la Rally2. «Ripenso a queste due settimane, ho provato emozioni difficilmente descrivibili» scrive Ottavio poco prima di lasciare l’Arabia Saudita. La vittoria tra le due ruote è andata di nuovo all’argentino Kevin Benavides su KTM (QUI l’intervista che ci rilasciò in redazione a VareseNews quando correva con la Honda).
Chiudono la Dakar con il sorriso anche i due veterani del rallysmo varesotto, il pilota David Bizzozero e il navigatore-meccanico Pietro D’Agostino. La loro “datata” Range Rover del 1986 preparata a Varese da Roberto Rettani ha retto l’urto del deserto grazie anche all’attenzione nella guida di “Bizzo” e alla bravura di “Dago” sugli interventi di riparazione. I due varesini erano impegnati in gara nella categoria “Classic” – quella dei mezzi d’epoca – e hanno terminato l’impegno intorno alla 40a posizione (la classifica finale non è ancora stata diramata sul sito ufficiale). Per loro e per il gruppo che li ha supportati fin dall’avvio di questa avventura dakariana una grande soddisfazione.
Tra le auto la classifica assoluta è stata vinta dalla Toyota ufficiale del pilota qatariota Nasser Al-Attyiah navigato dal francese Mathieu Baumel; seconda piazza per il pluri-iridato del rally Sebastien Loeb, terzo il brasiliano Lucas Moraes. Tra le moto come detto primato per Benavides mentre nell’Original Motul (piloti senza alcuna assistenza) successo del sudafricano Charan Moore (Husqvarna). Nei quad trionfa il francese Alexander Giroud (Yamaha) mentre nei camion vittoria in parte italiana per il mezzo (Iveco) condotto dall’equipaggio olandese di Janus Van Kasteren.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
lenny54 su Carabinieri e polizia locale sventano la maxi rissa del sabato pomeriggio a Luino con 200 persone
Sca su Riapre il bando per la gestione dell'ex Lido di Luino
ccerfo su Finti addetti, gioielli in frigorifero, truffe al peperoncino: i carabinieri spiegano agli anziani di Ferno come reagire
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.