Varese
A Varese la firma del patto tra Italia e Svizzera per la formazione transfrontaliera
Mercoledì 18 gennaio si terrà l’evento finale del progetto Interreg che ha coinvolto le due aree e vedrà la stipulazione di un accordo di partenariato tra Comune di Varese, Anci Lombardia e Repubblica e Canton Ticino per la gestione di una piattaforma di formazione
Uno strumento condiviso per sviluppare attività permanenti di formazione dei funzionari pubblici su temi che interessano l’area transfrontaliera del varesotto e del Cantone Ticino. E’ il primo dei risultati finali e di lungo termine di GovernaTI-VA, il progetto di cui il Comune di Varese è stato capofila e che si è aggiudicato un finanziamento di quasi 900 mila euro per la parte italiana e di CHF 85.150 su quella ticinese nell’ambito del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020.
La firma dell’accordo avverrà al termine dell’evento di chiusura del progetto che si svolgerà mercoledì 18 gennaio a partire dalle 14.30 nel Salone Estense del Comune.
Il programma della giornata prevede i saluti istituzionali del sindaco Davide Galimberti e di Sonia Amelotti, project officer presso il Segretariato Congiunto del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera, che interverrà in rappresentanza dell’Autorità di Gestione. A seguire la presentazione dei risultati di progetto con: Gianluca Gardelli, project manager GovernaTI-VA per il Comune di Varese; Manuela Barreca, docente e ricercatrice in public management and governance, Facoltà di Economia, USI-Università della Svizzera italiana; Marzio Della Santa, capo sezione degli enti locali (SEL) Cantone Ticino; Rinaldo Redaelli, segretario generale Anci Lombardia; Francesco Quattrini, segretario Comunità di lavoro Regio Insubrica.
Seguirà la presentazione dei prodotti realizzati nell’ambito del progetto: le ricerche, gli e-book e le linee guida (Carlo Penati, project manager GovernaTI-VA, Anci Lombardia); l’innovazione didattica (Susanna Sancassani, direttrice di METID-Metodi e Tecnologie Innovative per la Didattica del Politecnico di Milano); le groupabilities (Alessandra Callegari e Alessandra Di Minno, responsabili di Collage Formazione); il portale per la formazione e la piattaforma e-learning open source (Bruno Aliprandi, responsabile di Engineering Associates); l’e-book e la web app sulla mobilità (Giorgia Bortolaso e Riccardo Cannata Citec Italia, Società di Ingegneria dei Trasporti e della Mobilità); il sistema digitale di raccolta dati sulla mobilità e gli accordi di condivisione (Matteo Toson, direttore operativo KAM progetti transfrontalieri Movesio). Le conclusioni sono affidate a Patrizia Messina, direttrice del Centro Interdipartimentale di Studi Regionali “Giorgio Lago” (C.I.S.R.) dell’Università degli Studi di Padova e a Luciano Gallo dell’Università degli Studi di Padova. Modera la tavola rotonda Marco Giovannelli, direttore di Varesenews.
«La piattaforma sarà un luogo di incontro e scambio reciproco, utile per mantenere il collegamento tra comuni dell’area transfrontaliera, promuovere la reciproca conoscenza e la formazione continua a distanza su temi di interesse comune, mediante la creazione di una community che faciliti scambi di esperienze e buone pratiche – ha dichiarato il sindaco di Varese Davide Galimberti Un’importante forma di confronto e di scambio su temi di interesse condiviso nell’ambito delle relazioni bilaterali tra Italia e Svizzera che, grazie al progetto GovernaTI-VA, si avviano a divenire ancora più stabili, strutturate e durature».