A Varese si rinnova la tradizione di Giöbia l’ultimo giovedì di gennaio
C'è ancora posto per iscriversi alla ricorrenza che i varesini si tramandano da generazioni e che la famiglia Bosina celebra ogni ultimo giovedì di gennaio

Ultime ore per iscriversi all’appuntamento con la festa della Giöbia di Varese, ricorrenza che i varesini si tramandano da generazioni e che la famiglia Bosina celebra ogni ultimo giovedì di gennaio. Il regiù Luca Broggini e i vertici dell’associazione, da sempre impegnata a difesa della storia e delle tradizioni varesine, stanno completando gli ultimi tasselli di una serata che, come sempre, si annuncia di grande impatto. (Foto generica)
L’appuntamento è per giovedì 26 gennaio, alle 20, al ristorante Vecchia Riva alla Schiranna (iscrizioni entro domenica 22 gennaio alla libreria antiquaria Canesi o via mail a segreteria@famigliabosina.it).
Nel corso della cena, allietata dalle intramontabili melodie del Gruppo Folkloristico Bosino, verranno come sempre proclamati i vincitori del concorso Poeta Bosino dell’Anno.
Durante la serata verrà anche consegnato il premio Donna dell’anno 2023, destinato a una figura femminile che si è distinta nel campo sociale, culturale o economico. a sottolineare come la Giöbia varesina metta al centro proprio le donne, in una serata di festa a loro tutta dedicata.
La Giöbia
La Giöbia infatti ha origine dalla “Puscena” (dal latino post cenam, dopo cena) e agli albori aveva due versioni: quella degli uomini, il penultimo giovedì di gennaio, e quella delle donne, il giovedì successivo. Per gli uomini era una sorta di festa di commiato, visto che molti di loro (muratori, carpentieri, scalpellini) emigravano a lavorare. Arrivavano per le feste natalizie e ripartivano alla fine di gennaio: la “Puscena” era una specie di saluto per un’assenza che nella maggior parte dei casi durava fino alla fine dell’anno. La serata riservata ai maschi consentiva a questi ultimi di riunirsi per consumare una cena preparata da loro stessi e condita da abbondanti bevute. Una tradizione che con il passare del tempo si è persa.
Resiste invece la Festa delle donne, l’ultimo giovedì di gennaio. Riesumata dalla Famiglia Bosina con il nome di Festa della Giöbia , è in sostanza un omaggio dei varesini alle loro donne, per tutto quello che fanno nella famiglia e nella vita sociale. L’antico menù, costituito da verze in insalata, fagioli, acciughe e qualche cotechino cotto sul camino, si è via via aggiornato negli anni e propone oggi specialità culinarie appetitose e ghiotte.
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