Ancora freddo e nuvole: quattro fiocchi che non fanno inverno

Pochi fiocchi sparsi in questi giorni che non sono in grado si rimediare al lungo periodo di siccità, ma che sono un “meglio di niente“ per l’ambiente. La neve, poca, sarà una costante per la settimana anche se le precipitazioni più intense sono previste per la giornata di lunedì, poi l’arrivo di marzo verrà salutato da giornate ancora fredde e legate a un clima piuttosto umido e nuvoloso.

Una instabilità dovuta alla bassa pressione in evoluzione tra i Pirenei e la Tunisia che hanno raggiunto la regione Padano-Alpina. “Sono attese precipitazioni nevose questa mattina e nuovamente in serata. In seguito la nuvolosità sarà ancora presente, ma le precipitazioni si sposteranno a sud del Po“, fotografa il Centro geofisico prealpino.

Per quanto riguarda le previsioni lunedì sono previsti cieli «molto nuvolosi o coperti con precipitazioni nevose deboli fino a basse quote al mattino sulla pianura occidentale e la fascia prealpina. Asciutto nel pomeriggio. Nevischio in serata e nella notte su Verbano, Ticino e Lario e temperature in calo».

Martedì idem con “al mattino con residue precipitazioni e nevischio fino a basse quote. Asciutto nel pomeriggio. Temperature in lieve aumento“. Mercoledì “nuvolosità estesa sulla pianura e schiarite soleggiate sulla fascia collinare e alpina. Asciutto o nevischio sull’Appennino oltre 800 m. Temperature massime in lieve aumento“.

La tendenza per i giorni a venire cioè quelli che portano verso il fine settimana, il primo weekend di marzo, vedrà le giornate di giovedì e venerdì con “nuvolosità irregolare con schiarite soleggiate. Asciutto. Temperature massime in aumento spesso oltre i 10°C“.