Caso-palestre a Varese: il Life ribadisce: “Olympus ha in mano tutti i soldi dei suoi abbonati”

Il caso-palestre a Varese non si sta risolvendo e, anzi, registra oggi una nuova mossa di una delle strutture coinvolte: il Life Wellness di via Sanvito. In un comunicato firmato dal presidente Gabriele Ciavarrella, il Life prende una ulteriore posizione nei confronti dell’Olympus Avant ricordando come quest’ultima abbia incamerato i soldi versati nei mesi scorsi dai suoi abbonati e li abbia trattenuti.

Il comunicato utilizza un linguaggio giuridico a ulteriore conferma che ormai le due società stiano proseguendo a parlarsi attraverso i propri avvocati a due soli mesi dal mancato matrimonio che avrebbe dovuto fare sorgere il più grande polo cittadino del fitness e del wellness. Nella nota il Life fa riferimento all’intenzione di un corposo gruppo di ex clienti di Olympus Avant (QUI l’articolo di VareseNews) che ha avviato una serie di azioni – l’ispirazione è alle class-action – per riavere il denaro versato alla struttura che allora aveva sede al Campus di via Pirandello, soldi con cui sono stati pagati abbonamenti ora non più utilizzabili. Un secondo riferimento, da parte di Ciavarrella, è alle comunicazioni di messaggistica ricevute dagli stessi clienti di Olympus, inviatati – spiega l’imprenditore – a non sottoscrivere altri abbonamenti o a sottoscrivere “abbonamenti brevi”.

«Ogni somma pagata dai clienti Olympus per sottoscrizione e rinnovo dei loro abbonamenti è stata riscossa, incassata e interamente trattenuta dalla stessa Olympus» scrive Ciavarrella adombrando la possibilità che i soldi possano essere nel frattempo stati impiegati in altro modo. Inoltre l’ex palestra del Campus avrebbe evitato gli inviti avanzati da Life a trovare una soluzione momentanea – l’equivalente degli “abbonamenti brevi” – per consentire agli abbonati Olympus di continuare ad allenarsi negli spazi di via Sanvito. Secondo quanto scritto da Ciavarrella inoltre, i responsabili di Olympus hanno ignorato l’invito del Life a programmare il ritiro dei macchinari provenienti da via Pirandello e attualmente dislocati nella sede di Life che – stando al comunicato – li ha «inutilmente offerti in restituzione».

Di seguito pubblichiamo il comunicato integrale

«Life Wellness S.S.D. r.l., (di seguito: “Life Wellness”) preso atto de:
– i numerosi lanci di stampa inerenti all’intenzione dei clienti iscritti di Olympus Avant S.S.D.r.l. (e
relative consociate, collegate e compartecipate: di seguito “Olympus”) di avviare una class-action per
ottenere il ristoro del danno patito per non avere potuto fruire della controprestazione collegata agli
abbonamenti da loro sottoscritti; ed altresì delle
– incessanti ed innumerevoli comunicazioni di messaggistica mobile con cui gli stessi clienti vengono
invitati, tra l’altro, a non sottoscrivere abbonamenti o a sottoscrivere “abbonamenti brevi” posto che
Olympus avrebbe instradato iniziative a loro tutela davanti all’Autorità giudiziaria, ad ogni buon conto
e fine utile, oltre che a tutela della propria immagine, reiteratamente screditata da ricostruzioni e
informazioni parziali, omissive e fuorvianti,
avverte e informa che
– ogni somma pagata dai clienti iscritti di Olympus per la sottoscrizione e il rinnovo dei loro
abbonamenti con quella palestra è stata riscossa, incassata e tuttora interamente trattenuta (se non già
altrimenti impiegata) dalla stessa Olympus;
– nonostante gli oltre trenta giorni trascorsi, Olympus non ha nemmeno riscontrato l’invito di Life
Wellness a definire una soluzione interinale (l’equivalente degli “abbonamenti brevi” suggeriti oggi)
per consentire agli iscritti Olympus di allenarsi provvisoriamente presso i locali di Life Wellness
dietro pagamento della giusta parte di un corrispettivo interamente riscosso dalla sola Olympus; e che
– identica noncuranza è stata finora riservata da Olympus al contemporaneo invito di Life Wellness a
programmare il ritiro dei pochi macchinari della stessa, tuttora dislocati presso i propri locali e
inutilmente offerti in restituzione alla stessa Olympus, finora disinteressata finanche al loro recupero.
Riservata ogni ulteriore iniziativa a tutela della propria immagine e dei propri diritti».
Gabriele Ciavarrella

La class action degli abbonati alla palestra Olympus ha più di 250 aderenti. Ora l’incontro con l’avvocato