Covi e Fortunato, appuntamento in Andalusia insieme al fenomeno Pogacar

Il "Puma di Taino" lo scorso anno vinse una tappa e sarà accanto allo sloveno che ha esordito con una vittoria in fuga. La Eolo-Kometa schiera per la prima volta quest'anno lo scalatore bolognese

alessandro covi lorenzo fortunato ciclismo

La Eolo-Kometa gioca per la prima volta quest’anno la sua carta più importante. Mercoledì 15 febbraio è il giorno dell’esordio stagionale di Lorenzo Fortunato, lo scalatore bolognese che nel 2021 centrò una vittoria di assoluto prestigio sullo Zoncolan e intorno al quale sarà incentrata la formazione varesotta nel prossimo Giro d’Italia.

“Fortu” sarà al via del Giro di Andalusia/Ruta del Sol, corsa a tappe del Sud della Spagna che è suddivisa in cinque frazioni (si concluderà domenica 19) tutte interessanti e non scontate dal punto di vista dell’altimetria e delle difficoltà. La partecipazione alla Ruta segue un periodo di lavoro in altura che il 26enne ha svolto sulle pendici del Monte Teide (a Tenerife) insieme ai due compagni di squadra Francesco Gavazzi e Andrea Pietrobon i quali, tuttavia, non sono iscritti in Andalusia.

Insieme a Fortunato infatti, la Eolo schiera l’ungherese Erik Fetter – che può essere la classica “seconda punta” – oltre agli spagnoli Diego Sevilla, Fernando Tercero e Alex Martìn e agli italiani Simone Raccani e Davide Bais, quest’ultimo specializzato nelle fughe. «È la mia prima corsa della stagione e mi piace molto – le parole di Fortunato alla vigilia – L’anno scorso sono arrivato secondo nell’ultima tappa, oggi mi sento di essere ancora più forte e quindi l’obiettivo è quello di partire subito bene».

La frazione citata da Fortunato era la Huesa-Chiclana de Segura vinta dal tedesco Kämna e con Alessandro Covi al terzo posto. Il “Puma di Taino” sarà a sua volta in sella in Andalusia dopo aver gareggiato nelle tre precedenti gare in linea spagnole (Murcia, Almeria e Jaen). Nel 2022 il 24enne varesotto conquistò la tappa di Alcalà la Real, un arrivo che è in programma anche questa volta; per capire quali saranno le sue possibilità bisognerà però vedere quale sarà il ruolo nella UAE Team Emirates del fenomenale Tadej Pogacar.

Lo sloveno ha esordito infatti con il botto, vincendo cioè la Jaen Paraiso Interior disputata lunedì 13 con una fuga solitaria iniziata a 40 chilometri dall’arrivo, incurante anche dei tratti di sterrato compresi dal percorso. Una prova di forza impressionante al primo giorno di gara annuale che agita fin da subito i sonni dei rivali. Che in Andalusia potrebbero essere Caruso, Landa (Bahrain-Victorious), Lopez (Astana), Mas (Movistar), Rodriguez, Geoghegan Hart (Ineos) e magari il campione italiano Zana al debutto con una squadra World Tour (Jayco Alula, la ex BikeExchange). Tra i concorrenti anche Simon Clarke, l’australiano di Cantello che in questo avvio di stagione si è già messo in luce con il secondo posto ad Almeria e il terzo all’Ocean Road Race.

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Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 14 Febbraio 2023
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