Giornata del Farmaco 2023 in 151 farmacie nel Varesotto: “Una risposta importante per chi ha bisogno”
Da martedì 7 e fino al 13 febbraio è possibile recarsi in farmacia e donare dei medicinali che verranno destinati a chi è in difficolta. "La richiesta è in aumento"
Una settimana importante quella che inizia oggi, martedì 7 e andrà avanti fino al 13 febbraio. Torna la GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco, un’iniziativa di livello nazionale (5.200 le farmacie coinvolte) che vede anche una buona e convinta partecipazione anche in provincia di Varese. Sono 151 le farmacie del territorio che aderiscono all’iniziativa e nella quale i cittadini potranno donare un farmaco, poi destinato alle persone in difficoltà.
«Un’iniziativa che sul nostro territorio è iniziata oltre 23 anni fa e cresce ogni anno – sottolinea Dina Ermolli, delegato per la provincia di Varese per il Banco Farmaceutico .- I farmaci raccolti saranno donati ad oltre 70 enti assistenziali, realtà che già lavorano nel settore della povertà sanitaria, come il Centro Aiuto alla Vita, Caritas, Case di Comunità, Assistenza Migranti. Il loro bisogno di farmaci aumenta sempre, quest’anno sono stati richiesti oltre le 23mila confezioni di farmaci. La provincia di Varese si dimostra sempre molto virtuosa e generosa, lo scorso la quantità di farmaci raccolti ha consentito di coprire oltre il 70% del fabbisogno richiesto dagli enti. Facciamo anche quest’anno appello al grande cuore dei varesini che in queste occasioni rispondono sempre con grande generosità».
Quest’anno la raccolta si svolgerà in 151 farmacie e andrà a sostenere 73 realtà assistenziali del territorio che si prendono cura dei bisognosi e che hanno espresso un fabbisogno di 23.800 confezioni di farmaci. Durante l’edizione del 2022, sono state raccolte 17.808 confezioni di farmaci (pari a un valore di 145.397 euro) che hanno contribuito a curare 4.857 persone aiutate da 71 realtà caritative.
A livello nazionale invece, i farmaci raccolti (nel 2022, 479.470 confezioni, pari a un valore di 3.819.463 €) saranno poi consegnati a 1.800 realtà assistenziali che si prendono cura di almeno 400.000 persone in condizione di povertà sanitaria offrendo gratuitamente cure e medicine. Il fabbisogno segnalato a Banco Farmaceutico da tali realtà supera il milione di confezioni di medicinali.
«Dati che ogni anno aumentano, le persone in difficoltà sono sempre di più – ha spiegato Roberto Molinari, Assessore ai Servizi Sociali del comune di Varese -. È una iniziativa che risponde ad un bisogno reale e concreto e che sta diventando sempre di più una emergenza. Purtroppo la povertà nel nostro paese sta aumentando e la spaccatura tra chi ha è garantito da un reddito sufficiente e chi si trova in condizioni di debolezza è sempre più ampia. E chi è in difficoltà rinuncia anche a curarsi. La risposta del Banco Farmaceutico è quindi una risposta importante, anche per la loro capacità di allargare sempre di più la rete di persone e realtà coinvolte».
A rendere possibile l’iniziativa, infatti, è l’impegno a titolo volontario di tante persone, farmacisti e non solo che ogni anno mettono a disposizione il loro tempo per raccogliere, smistare e donare i farmaci destinati a chi ha bisogno, e secondo una filiera organizzativa chiara, trasparente e sicura. «La richiesta di farmaci sta raggiungendo la stessa percentuale della richiesta di cibo – sottolinea Nicoletta Ravasi, responsabile dell’Ambulatorio Solidale della Casa Pane Sant’Antonio -. I nostri utenti sono persone senza una fissa dimora o cadute in disgrazia, per lo più di origine straniera, ma ci sono anche molti italiani e molte famiglie con bambini. Spesso ci troviamo davanti persone spaesate che hanno bisogno del parere di professionisti in grado di consigliare cosa è meglio per loro».
I cittadini che vorranno partecipare a questa iniziativa di solidarietà non dovranno fare altro che recarsi in farmacia dove è esposto il cartello dell’iniziativa: i volontari, inoltre, indosseranno una pettorina di riconoscimento e potranno fornire tutte informazioni necessarie. Alla conferenza di presentazione erano presenti anche Andrea Pomi, farmacista e Segretario di Federfarma Varese, la Dottoressa Laura Maretti, titolare della Farmacia Centrale, Maria Luisa Ventura, volontario della Farmacia Centrale, tutte persone attive per fare in modo che la raccolta del farmaco non si fermi e possa andare avanti per molte altre edizioni.
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