Giovani democratici in presidio all’ospedale di Gallarate contro la malasanità lombarda
I giovani del Partito democratico hanno protestato contro la cattiva gestione della sanità da parte di Regione Lombardia, in particolare con riferimento al progetto dell'ospedale unico Gallarate-Busto Arsizio

I Giovani Democratici della provincia di Varese sabato pomeriggio hanno organizzato un presidio davanti all’ospedale di Gallarate per protestare contro la cattiva gestione della sanità da parte di Regione Lombardia e in particolare con riferimento al progetto dell’ospedale Gallarate-Busto Arsizio.
«I Gd Lombardia ieri hanno organizzato una giornata di mobilità sulla sanità contro la malagestione di Regione Lombardia degli ultimi anni. Abbiamo aderito anche noi come federazione, scegliendo un tema importante e caldo per il territorio come quello dell’ospedale unico di Gallarate-Busto Arsizio – spiega il segretario provinciale Michelangelo Moffa – Più in generale la nostra presenza vuole sottolineare tutti i limiti di una Regione che ignora la medicina territoriale e che a causa di lunghissime liste d’attesa costringe i cittadini a rivolgersi alla sanità privata, portando un cittadino lombardo a spendere in media 700 euro per la sanità contro i 350 di media nazionale».
«È da 8 anni che si parla di ospedale unico eppure oggi ancora non abbiamo in mano niente – aggiunge la consigliera comunale Anna Zambon del circolo dei Gd del Gallaratese – Due accordi di programma sono scaduti e il terzo sta per scadere. Abbiamo solo una valutazione tecnica (VAS) che afferma che l’ubicazione così pensata è sbagliata e che uno degli scenari previsti suggerisce che il 40% dell’utenza dovrebbe recarsi al nuovo ospedale in bicicletta. È da 8 anni che si parla e basta, mentre viviamo il collasso dell’ospedale di Gallarate e Busto Arsizio, con la chiusura di reparti e la riduzione di servizi ambulatoriali».
Erano presenti al presidio le federazioni dei GD Gallarate, GD Varese, GD Somma e GD Laghi.
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