“Grandi manovre” per le elezioni ad Azzate, il primo candidato è di Movimento Alternativo

Elezioni amministrative. Ad Azzate qualcosa si muove, ma siamo ancora lontani dalla definizione di liste e schieramenti. Unica certezza, al momento, il candidato di Movimento Alternativo che propone Antonio Facciuti. Movimento Alternativo ha giocato con largo anticipo e già a settembre dello scorso anno ha rivelato il nome della persona che li rappresenterà nella sfida del 14-15 maggio. 

Resta da capire, e non è poco, cosa faranno le tre liste che si erano presentate nelle elezioni del 2018: Progetto Comune dell’attuale sindaco Gianmario Bernasconi, Azzate in Valbossa che vede in consiglio comunale Carlo Arioli, capogruppo, con Marco Leoni, e Insieme per Azzate, rappresentato da Raffaele Simone, candidato sindaco nel 2018, sui banchi del consiglio con Antonio Triveri (qui lo speciale elettorale di Varesenews del 2018)

Che le “consultazioni” siano in atto è cosa certa, anche perché ormai mancano due mesi e mezzo alle elezioni, ma che non sia semplice mettere in ordine i pezzi di un puzzle complesso è altrettanto certo. Negli ultimi due anni la collaborazione tra i due gruppi di opposizione si è fatta molto stretta: in consiglio comunale le mozioni e le interrogazioni erano spesso firmate da tutti e quattro i consiglieri. Ma se è pur vero che i due gruppi di minoranza rappresentano la destra moderata del paese, l’anima “leghista” ha parecchia voce in capitolo. Saranno disposti a sacrificare nome e simbolo per una coalizione che potrebbe però portare parecchi voti? (Azzate in Valbossa e Insieme per Azzate presero in totale 1117 voti contro gli 807 di Bernasconi).

Anche per quanto riguarda il gruppo di Bernasconi, che ha perso quasi subito il vicesindaco Ferrè sostituito da Simona Barbarito, tutto si sta muovendo in grande silenzio. Non è escluso che Gianmario Bernasconi si ricandidi (sarebbe la terza volta) ma non è detto che la squadra resti la stessa. Potrebbero esserci defezioni, anche di un certo calibro.

Ultima incognita la presenza di una lista di estrema destra, ma al momento conferme ufficiali non ce ne sono.

Non resta quindi che aspettare. Che è forse quello che stanno facendo i candidati sindaco: vigili, in attesa che qualcuno faccia la prima mossa.