Vigili del Fuoco di Varese in presidio e dal Prefetto per avere più uomini e mezzi: “Situazione che penalizza i cittadini”

Manca un’autoscala a Busto Arsizio, l’organico è sotto del 40 per cento, le “pezze” messe dal Governo non risolvono praticamente niente: per questo i Vigili del Fuoco, che svolgono un servizio fondamentale per la comunità, hanno deciso nella mattinata del 23 febbraio 2023 di protestare  davanti alla sede della Prefettura di Varese.

«Oggi ci troviamo  per rivendicare un’attenzione sulla pianta organica del comando di Varese: c’è una carenza infatti di circa un centinaio di persone su 502 a noi formalmente assegnate – Ha spiegato Daniele Gallo, delegato Uil -E’ una situazione che va a riverberare sul soccorso sul cittadino, ovviamente. Rendendo per noi il lavoro più pesante e per il cittadino dando una situazione meno sicura»

La loro protesta è stata fatta in abiti borghesi: «Abbiamo regolarmente fatto richiesta di indossare le divise anche in questa occasione, ma ci è stata negata».

«Ormai è diversi mesi che protestiamo perchè si è venuta a creare una situazione particolarmente grave in provincia per il nostro lavoro – sottolinea Massimo Isgrò, segretario FNS Cisl –  Manca circa il 40 per cento del personale qualificato, cioè i capisquadra, quelle figure necessarie a condurre le squadre sul territorio. E mancano anche gli autisti, che sono sempre di meno. Una mancanza che sta mandando in crisi il dispositivo di soccorso. Abbiamo lanciato diversi appelli, Roma ha dato qualche briciolina per darci un contentino, ma non basta assolutissimamente: facciamo fatica a fare soccorso». A fronte infatti di una carenza di 2000 ore al mese circa, sono stati assegnati fondi per coprire 960 ore in tre mesi.

«Per i mezzi abbiamo una carenza importante nel distaccamento di Busto Arsizio, che è privo di autoscala – aggiunge Donato Lerna, Segretario di Conapo, sindacato indipendente dei vigili del fuoco –  E’ un distaccamento che fa molti interventi all’anno, ed è tirato con i mezzi: non esiste che un distaccamento grosso come Busto non abbia autoscala. Un problema che si aggiunge alla carenza di personale, visto che li ci sono solo 5 o 6 unità».

IN DELEGAZIONE DAL PREFETTO

Una delegazione dei rappresentanti Sindacali ha poi incontrato il Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello: nel colloquio sono state portate le istanze del personale dove si richiedono le risorse per poter fare soccorso, visto che una situazione di questo tipo in provincia non si era mai verificata.

«Ringraziamo il Signor Prefetto per la disponibilità nei nostri confronti e per e ad avere mezzi, attrezzature e soprattutto dotazionessersi preso a cuore la questione. A breve sarà inoltrato alla Prefettura un dossier con tutte le criticità espresse nell’incontro di oggi – hanno precisato i rappresentanti dei Vigili del Fuoco – Non ci interessa in che modo l’amministrazione centrale trovi il modo di dare le risorse necessarie, noi chiediamo di avere il personale per portare soccorso alla popolazione, e non di depauperare i distaccamenti sul territorio per garantire il soccorso in ambito aeroportuale: non possono esistere passeggeri che volano di serie A e cittadini che hanno bisogno di soccorso di serie B».

LA VICINANZA DEL DEPUTATO CANDIANI: “HO GIÀ RICEVUTO RASSICURAZIONI SULL’AUTOSCALA”

Nel pomeriggio è arrivato anche un messaggio del deputato varesino Stefano Candiani, che ha affermato: «Desidero esprimere vicinanza per la manifestazione fatta dai vigili del fuoco di Varese. L’Intento, ovviamente, è sempre positivo: quello di riuscire ad avere mezzi, attrezzature e anche dotazione di organico professionale per poter svolgere al meglio le operazioni di soccorso tecnico urgente. Ne ho parlato questa mattina con il sottosegretario all’Interno con delega ai vigili del fuoco, ottenendo ancora la rassicurazione sia in merito all’assegnazione dell’autoscala, necessaria per gli interventi più impegnativi, sia in merito alla destinazione di un nuovo contingente sia di ore che di personale effettivo, con la fine del prossimo corso. Poi ho parlato con lui della questione della formazione dei capisquadra e delle altre posizioni in organico carenti. Nei prossimi giorni tornerò al Viminale per avere anche dei tempi precisi».