Sei nuove centraline per monitorare l’inquinamento a Busto Arsizio, paga Neutalia
La giunta ha approvato l'atto di indirizzo col quale si dà l'avvio al progetto di installazione di sei apparecchi per monitorare la qualità dell'aria su tutto il territorio
La giunta di Busto Arsizio muove i primi passi per avviare un monitoraggio dell’aria in città in collaborazione con Neutalia, la nuova società che ha acquisito l’impianto di termovalorizzazione di Borsano, che pagherà il progetto mettendoci 60 mila euro nei prossimi tre anni.
Ieri, mercoledì, la giunta ha approvato un atto di indirizzo che conferma la volontà di vigilare sulla qualità dell’aria attraverso un sistema di monitoraggio a rilevazione continua che possa produrre risultati importanti per la cittadinanza, sia per quanto riguarda le dinamiche legate alla diffusione di agenti inquinanti sul territorio, sia per la pianificazione di strategie per la gestione del verde urbano e del traffico e l’attivazione di progetti all’insegna della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
La scelta è ricaduta sul progetto proposto dalla società Airqino (una piattaforma di monitoraggio ambientale ad alta precisione, nato dall’esigenza di realizzare una rete di stazioni per la valutazione accurata della qualità dell’ambiente in ambito urbano) in collaborazione con l’Istituto per la BioEconomia del C.N.R. di Firenze e in collaborazione con due imprese fiorentine.
L’esecutivo ha individuato 6 aree sul territorio comunale, distribuite uniformemente nella città, maggiormente idonee ad ospitare i sistemi di monitoraggio:
zona CENTRO – Scuola Primaria Manzoni di Piazza A. Manzoni;
zona SUD – Termovalorizzatore Neutalia S.r.l. di Via Arconate;
zona OVEST – Forno Crematorio Cimiteriale di Via Pitagora;
zona NORD: intersezioni Via Cassano – Via Collodi – Via XI Settembre (area abitato quartiere S. Anna);
zona EST: intersezioni Sempione – Via Genova – Via Olgiate (Area quartiere SS. Apostoli) intersezioni Viale Borri – Viale Virgilio – Viale Cadorna (Località Tre Ponti);
I sistemi di monitoraggio verranno installati su immobili di proprietà pubblica (scuola e forno crematorio) e privata (Neutalia), mentre quelli disposti lungo le arterie stradali verranno posizionati sui pali del sistema di video-sorveglianza del Comune di Busto Arsizio.
L’importo complessivo dell’investimento per tre anni è pari a circa € 60.000: il costo sarà supportato dalla Società Neutalia, attuale gestore dell’impianto di termovalorizzazione di Borsano, che a sua volta ha previsto, fra gli investimenti del piano industriale, anche l’installazione di nuove centraline di rilevamento dei fumi.
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