I proprietari di 161 ettari del Campo dei Fiori si uniscono per una nuova gestione del bosco

L'Associazione Fondiaria Valli delle Sorgenti in primavera inizierà le prime operazioni nei boschi del versante sud del Campo dei Fiori. Un progetto con il quale si punta a mantenere e governare aree abbandonate da tempo che creano tanti problemi per il dissesto idrogeologico

Presentazione del “Piano di Gestione dei terreni” a tutti gli stakeholders e prima programmazione degli interventi in primavera 2023 sul versante sud del Campo dei Fiori nel territorio di Luvinate. Sono queste alcune delle prossime tappe che ASFO, Associazione Fondiaria Valli delle Sorgenti promossa dal Comune di Luvinate e dall’Ente Parco Campo dei Fiori, si prepara ad affrontare nelle prossime settimane.

Il sodalizio, il primo in Lombardia per la gestione delle aree boschive pubbliche e private, nato nel 2021, ha raggiunto in pochi mesi risultati davvero importanti: si sono aggregate quasi il 70% delle proprietà delle aree forestali intorno a Luvinate nel versante sud del Campo dei Fiori: 371 mappali, pari a 161 ettari (71% Luvinate, 14% Varese, 6% Castello Cabiaglio, Comerio 4.5%, Barasso 2.9%) divisi tra un 36% di proprietà pubbliche (Luvinate, Varese e Campo dei Fiori) e 63,5% di proprietà private. Aree ulteriormente in ampliamento in queste settimane, con nuovi imminenti ingressi, per cui si arriverà intorno ai 428 mappali.

Il “Piano di Gestione” è stato finanziato grazie all’aggiudicazione, anche per la fine del 2022, del secondo bando rivolto da Regione Lombardia alle Asfo che ha consentito a Valli delle Sorgenti, dopo il primo contributo di 15.000€ dello scorso anno, un nuovo importante finanziamento biennale di 20mila euro, unica realtà oggi finanziata in provincia di Varese.

Il “Piano di Gestione” che avrà una durata di 10 anni, indica le priorità da raggiungere per ciascuno dei lotti conferiti dai soci. Prima di tutto si punta a valorizzare i beni e i servizi del bosco secondo le esigenze di ogni singolo proprietario visti nell’insieme del contesto territoriale e nel rispetto della normativa forestale e vincolistica vigente, mantenendo la risorsa e le sue potenzialità per le generazioni future; poi si vuole potenziare in modo puntuale il bosco da pianificare, organizzare le attività selvicolturali senza rischiare di depauperare la risorsa naturale e naturalmente tutelare una buona porzione del versante montano Sud del monte Campo dei Fiori, anche nella lotta ai rischi idrogeologici e ai cambiamenti climatici, assicurando la presenza di un bosco sano e curato quale elemento di protezione per la comunità di Luvinate. Tutto questo verrà fatto con la consapevolezza di asportare annualmente meno legno di quanto ogni singola porzione di bosco, nel suo complesso, sia in grado di produrne nello stesso periodo di tempo.

Tutte azioni necessarie per affrontare le criticità da tempo note a partire dalla presenza di corsi d’acqua e sorgenti che a seguito della mancanza di gestione e periodica pulizia dovute all’abbandono dei boschi, nei momenti di massima piovosità, creano frequentemente fenomeni di dissesti idrogeologici oltre alla mancanza di una viabilità forestale sufficientemente capillarizzata, che permetta di accedere ai diversi lotti boschivi, portando ad un progressivo impoverimento del bosco che non permette la rinnovazione naturale e provoca un’instabilità dei soggetti arborei che in molti casi appaiono con una scarsa capacità di ancoraggio al suolo e trattenuta del terreno. I lavori poi non dimenticheranno i fenomeni sempre più frequenti di schianto o sradicamento durante eventi meteo-climatici di forte vento, che oltre ad un accumulo dei materiali legnosi all’interno dei canali di sgrondo delle acque piovane o negli alvei di terreni e fiumi contemporaneamente causano la rottura della continuità del terreno generando un’eccessiva infiltrazione dell’acqua nel terreno che induce sempre più frequentemente fenomeni di dissesto.

«ASFO Valli delle Sorgenti è un’associazione e seguirà un percorso partecipato per essere conosciuta dalle comunità locali al fine di essere compresa, avvicinando i numerosi proprietari fondiari ed infine associarli ed inoltre coinvolgendo in maniera attiva e propositiva le aziende forestali. Per questo – sottolinea il Presidente di Asfo e Sindaco di Luvinate Alessandro Boriani – avvieremo dalla prossima settimana un ciclo di presentazione del Piano di Gestione, prima ai soci istituzionali, poi a tutti i soci privati ed infine alle aziende forestali del nostro preciso territorio. Intanto, insieme al lavoro di crescita di Asfo, abbiamo collaborato con il Parco Campo dei Fiori per l’aggiudicazione del primo bando Bioclima di Regione Lombardia che ci consentirà l’avvio dei primi interventi. Dopo tanto lavoro progettuale, inizierà dunque la fase operativa e tutti i cittadini potranno toccare con mano la nuova gestione boschiva delle aree a noi affidate. Si partirà in particolare intorno al sentiero 10. Di tutto questo parleremo comunque più avanti con visite didattiche sul luogo. Infine ricordo la vittoria al Bando Life dell’Unione Europea, #LIFEClimatePositive, da parte del Comune di Luvinate e dei suoi partner nazionali che porterà ulteriori importanti risorse sul nostro territorio. Un traguardo davvero notevole che pone Luvinate a fianco dell’Università di Padova, Regione Lombardia, il Crea del Governo italiano, Etifor e tanti altri patner di diverse regioni italiane. Un lavoro significativo che è stato fin qui possibile grazie all’entusiasmo e alla generosità dei miei collaboratori: Luca Colombo, coordinatore tecnico; Massimo Raimondi, agronomo; Mattia Zaninetti, Responsabile Ufficio Tecnico del Comune e ai componenti del CDA Giuseppe Barra, Presidente del Parco Campo dei Fiori e Vicepresidente di Asfo e Toni Conti, segretario dell’Associazione».

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Pubblicato il 06 Febbraio 2023
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