Ross-Owens, il moto perpetuo e l’uomo che piove dal cielo

L'asse play-pivot di Brase si fa notare tra serpentine, assist al bacio e schiacciate clamorose. Prova solida anche di Johnson, male invece Brown, innervosito dalle scintille con Davies

Openjobmetis Varese - EA7 Milano 75-87

ROSS 7,5 (IL MIGLIORE) – L’avversaria d’Eurolega stuzzica il moto perpetuo di Varese che ci mette qualche minuto a carburare ma poi accende i reattori e mette a tratti in difficoltà anche un veterano NBA come Napier. Sedici punti e undici assist, alzando palloni talvolta da visionario per i balzi di Owens ma pure di Reyes, per beffare i raddoppi, le spintarelle, le chiusure ordinate dalla difesa di Messina. Gli manca qualche stoccata nel secondo tempo della partita, ma a uno che chiude a 16+11 con anche 11 falli subiti (vedremo se per Legabasket è “tripla doppia”), che cosa gli vuoi dire?
MVP Confident per i lettori della DirettaVN con il 55% delle preferenze… qualche candidato alle Regionali farebbe volentieri cambio.

WOLDETENSAE 6 – Al suo tabellino, e alla partita di Varese, mancano un paio di centri dall’arco dei 6,75 per essere davvero brillante. Tomas mette due triple – clamorosa quella sulla sirena del 10′ – lavora bene in difesa considerando anche il gap fisico ma in qualche caso non concretizza al tiro. Resta una prova onesta, non scintillante.

DE NICOLAO 6,5 – L’avvio è da incubo, poi però si siede in panchina, studia la situazione e rientra con ben altro piglio. Nel finale di secondo quarto manda in tilt Napier per qualche minuto, segnando anche 4 punti utili a rimettere in pari Varese. Nella ripresa due falli di sfioramento lo tolgono presto dai giochi, poi Brase sceglie di andare quasi sempre con Ross.

REYES 5,5 – Bocciato a Tortona, non del tutto sufficiente con Milano perché non appare ancora ai livelli migliori. Qualche lampo davanti, tra cui una schiacciata da cineteca, qualche titubanza quando si trova davanti quasi pivot come Melli, Ricci e compagnia bella. Si vede nella lotta a rimbalzo, ma è poco effervescente.

Mezz’ora di testa a testa con Milano, poi l’Openjobmetis perde tra gli applausi

LIBRIZZI S. V.

BROWN 5 (IL PEGGIORE) – Spiace punirlo perché quando gira la manopola sulla “versione piovra” in difesa è davvero uno spettacolo per palati fini, specie quando riesce a marcare due o tre giocatori nell’arco dello stesso possesso. Però in attacco, all’Openjobmetis, serviva un Markel ben diverso rispetto a quello che ha tirato 2 su 10 dall’arco, non è mai andato al ferro e di conseguenza ha tirato zero liberi. Innervosito dal corpo a corpo con Davies, terzo fallo per Brown, ha perso anche minuti di partita per evitare guai peggiori.

CARUSO 6,5 – Due triple e zero rimbalzi, partita atipica per un pivot di ruolo come Willy che tuttavia non demerita e che per una volta va a braccetto in positivo con il compagno di reparto Owens. Ha un buon tiro ma non è un tiratore, ahinoi, tant’è vero che l’unica tripla errata è una conclusione aperta e importante quando Milano prova a fuggire. Poco servito in area, comunque utile alla causa.

OWENS 7 – Sempre più una certezza per questa Varese: Tariq è, in questo momento, il giocatore che Scola, Arcieri e Brase avevano “previsto” nel mercato estivo perché ha la capacità di piovere dall’alto per schiacciare assist impossibili per tanti altri e perché comunque ha iniziato a fatturare bene anche a rimbalzo. Nove i palloni arpionati, il migliore della serata, mica male per uno che in passato sembrava il classico vaso di coccio in mezzo a quelli di ferro schierati da Messina. Qualche inchiodata “alla Shawn Kemp”, letteralmente piovendo dal cielo.

JOHNSON 7 – Latita un po’ troppo nel primo tratto di partita, quando tira maluccio e incide poco dalle altre parti. Poi nota la serata buia di Brown e allora inizia a darsi da fare: segna in entrata, svetta a rimbalzo, serve assist – ben 6 – e mostra i muscoli (letteralmente) davanti agli occhi di Davies dopo averlo posterizzato con una schiacciata terrificante. Gli manca la mira da fuori, nonostante la magata del 30′ quando manda al bar Ricci, segna, viene travolto dall’azzurro e infila pure il libero. Strike!

Brase: “Divario fisico con Milano importante, ma ce la siamo giocata”

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 12 Febbraio 2023
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