Sfilata a piedi e carri in mostra: arriva a Varese il “Nuovo Carnevale Bosino”

Il Carnevale organizzato dalla Famiglia Bosina quest’anno compie trent’anni tornando in presenza dopo due anni di stop e con diversi cambiamenti

Presentazione del nuovo carnevale bosino

Il Carnevale Bosino quest’anno compie trent’anni tornando in presenza dopo due anni di stop e con diversi cambiamenti: l’edizione 2023 della manifestazione, come sempre organizzata dalla Famiglia Bosina, prevede la tradizionale sfilata per le vie del centro dedicata ai gruppi a piedi, più numerosi e coreografici rispetto al passato, con in apertura le ballerine brasiliane, mentre i carri allegorici non sfileranno ma saranno posizionati in alcuni punti del centro. Fulcro delle iniziative sarà piazza Monte Grappa e non più piazza Repubblica, oggi occupata dal mercato. E sarà nella piazza centrale di Varese che nella giornata di sabato 25 febbraio prenderanno il via le premiazioni ufficiali di carri, gruppi e maschere più belle.

«II carnevale della famiglia Bosina e quello di Varese c’è da tantissimi anni – ha spiegato il Regiù Luca Broggini – Noi parliamo del trentesimo evento ufficiale, ma ufficiosamente bisogna farlo risalire ad almeno altri 5-6 anni prima. Prima aveva solo il percorso dei carri, poi si sono aggiunti i gruppi, dopodiché abbiamo aggiunto anche la festa dei bambini al De Filippi e da tantissimi anni anche una vista anche da chi vive molto meno bene di noi, cioè all’Anaconda e anche all’ospedale del Ponte, in pediatria».

Un carnevale che nei decenni h avuto molte evoluzioni, e quella di quest’anno si può considerare l’ultima della serie: «Possiamo considerarlo un nuovo progetto di carnevale, che abbiamo pensato di ristudiare dal punto di vista urbanistico, anche perchè rispetto agli altri anni c’era il problema del cambio di destinazione di piazza della Repubblica, dove noi da anni arrivavamo con i carri – continua il regiù – Ora il sabato c’è il mercato di Varese, e quindi ora è un punto dove non ci si può arrivare. A questo si sono aggiunti anche i problemi della sicurezza, con prescrizioni che sono aumentate negli ultimi anni».

«I cambiamenti di questi ultimi anni hanno portato novità anche per quanto riguarda il carnevale Bosino, che finalmente dopo due anni di stop forzato torna in presenza – conferma la vicesindaca Ivana Perusin – Sarà una forma rinnovata e riadattata ma pur sempre in grado di regalare emozione e fascino, grazie ad alcune novità che consentiranno a tutti, in particolare ai più piccini, di prender parte in modo sicuro a questo momento di festa».

UNA SETTIMANA DI FESTA IN CITTÀ

Come ormai da tradizione, il carnevale comincia una settimana prima del sabato grasso: si parte sabato 18 febbraio 2023 alle 15 con il corteo di apertura, che andrà dalla stazione nord in piazzale Trento fino a via Sacco, percorrendo le vie del centro storico e passando per corso Matteotti, dove il Re Bosino presenterà ufficialmente la trentesima edizione del Carnevale Bosino. Alle 15.45 poi l’altrettanto tradizionale appuntamento in Salone Estense: qui il sindaco consegnerà al Re Bosino le chiavi delle città, dando così inizio alla settimana di festa.

Giovedì 23 febbraio alle 9.30 ci sarà poi un’iniziativa di animazione dedicata ai bambini del reparto di oncologia pediatrica dell’Ospedale del Ponte, mentre alle 11 appuntamento alla scuola primaria di Casciago con il Pin Girometta e il re Bosino. Alle 14.30 ci saranno attività di animazione per i ragazzi del Centro Diurno Anaconda.

Durante la settimana, intanto, i bambini dai 3 agli 11 anni sono invitati a mandare le foto della loro mascherina per il concorso fotografico delle Mascherine d’oro: le foto vanno inviate entro le 12 del 22 febbraio all’email segreteria@famigliabosina.it. Le mascherine più belle saranno premiate sabato 25 dalle 16.30, alla fine della sfilata del sabato grasso.

Presentazione del nuovo carnevale bosino

NUOVO PERCORSO, NUOVA MODALITÀ: LA SFILATA LA FANNO I GRUPPI, I CARRI STANNO FERMI

Per quanto riguarda la sfilata di sabato, che ha inizio alle 14,30: «Innanzitutto, abbiamo accorciato il nostro percorso – spiega Luca Broggini – Non arriviamo fino in piazza della Repubblica, così non diamo problemi al mercato, ma giriamo in via Magatti. Quindi: la partenza rimane da via Sacco, poi via Marcobi, via Volta, via Magatti, Corso Moro, Corso Matteotti, via Broggi, via Veratti e poi si arriva in Piazza Monte Grappa. Questo è un bel cambiamento: piazza Monte Grappa è il fulcro della città, è il suo centro ed è da tanti anni che non ci arriviamo. Per i problemi della sicurezza poi abbiamo pensato di fare questo percorso solo con i gruppi a piedi, che col passare degli anni sono diventati molto più numerosi anche molto più coreografici di prima».

Diversa è la questione con i carri: «Per avere meno problemi dal punto di vista delle sicurezza, li lasceremo fissi. Ci sarà quello della famiglia Bosina che farà da regia in Piazza Monte Grappa, zona via Bernascone – continua il regiù – Poi c’è quello di Olgiate Comasco che sarà sempre in Piazza Monte Grappa ma verso l’OVS: è un carro molto vistoso e anche “rumoroso” per cui ci sarà molta musica. Poi ci sarà un carro in via Marcobi e un altro carro in corso Matteotti con la possibilità di metterne un altro in piazza San Giuseppe».

Una soluzione necessaria, per due motivi: il primo è che le normative di sicurezza sono diventate molto più stringenti, rendendo molto più difficile la sfilata dei carri. E il secondo, non meno importante, è che dopo il covid si sono presentati meno carri: «Sono circa 4 più il nostro» precisa il Regiù, che ha sottolineato anche come «Diversi gruppi non abbiano ricominciato a fare i carri dopo lo stop del covid, e altri proprio per non complicare le cose li faranno sfilare solo nel loro paese, cambiando anche le consuetudini: di solito nei paesi i carri sfilavano il sabato prima del sabato grasso, per poi confluire in città il sabato dopo, quest’anno invece anche nei paesi piccoli la festa sarà il sabato grasso».

Ma non tutto il male vien per nuocere: «Tra i risultati secondo noi positivi di questa scelta c’è che il carro normalmente veniva visto da un solo lato quando passava lungo il percorso e ora invece c’è la possibilità di girare intorno e di vederlo bene su tutti i lati – continua Broggini – Poi c’è l’effetto sicurezza, il fatto che i bimbi non corrono rischi non essendoci mezzi in movimento. In movimento ci sarà solo gente a piedi, quindi alla fine saremo tutti in piazza Monte Grappa ad ascoltare il discorso del Re Bosino e fare le premiazioni. Tra l’altro, senza carri ci saranno anche molte meno transenne, c’è meno pericolo e quindi i cittadini saranno anche più liberi dal punto di entrare e uscire dai luoghi del carnevale».

Il discorso del Re Bosino sarà in piazza Monte Grappa alle 16.30

Per consentire lo svolgersi della manifestazione, nella giornata di sabato 25 dalle 13.30 alle 18.00 saranno chiuse al traffico via Marcobi, piazza Monte Grappa, via Volta, via Magatti, corso Moro, corso Matteotti, piazza Carducci, via Broggi, via Veratti, via del Cairo, mentre via Sacco sarà chiusa dalle 12.30 alle 20.00. Inoltre dalle 13.30 alle 18.00 non sarà consentito il transito anche in via Manzoni, via Mazzini, via Speri della Chiesa, via Del Cairo.

LA MIGLIOR MASCHERINA GAREGGIA VIA MAIL, CON PREMIAZIONI IN PIAZZA MONTE GRAPPA

«Per quanto riguarda i bambini abbiamo deciso di fare come nel 2022 – Conclude Luca Broggini – anziché fare la festa al De Filippi, quindi in un locale chiuso dove vengono solo i bambini che i genitori hanno la possibilità di poter portare, lo facciamo online. Nel 2022 ci sono stati tanti bambini che hanno mandato semplicemente delle foto delle loro mascherine e sono stati premiati in seguito. Quest’anno i vincitori del concorso hanno invece la possibilità di ritirare il premio in centro città, in Piazza Monte Grappa, davanti a tutti coloro che festeggiano il carnevale»

Per partecipare, si scatta una fotografia inviandola entro le 12 del 22 febbraio all’email segreteria@famigliabosina.it. Il concorso riguarderà i bambini dai 3 agli 11 anni e le mascherine saranno selezionate da una giuria ad hoc che guarderà le foto e premierà i bambini più belli. La Mascherina d’Oro verrà proclamata e sabato 25 dalle 16.30, alla fine della sfilata del sabato grasso.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 15 Febbraio 2023
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