Stop ai capannoni a Tornavento, “diciamo grazie ai tecnici”
La Lega lonatese, dopo la bocciatura del progetto in fase di Valutazione Ambientale Strategica, attacca l'amministrazione contestando la volontà di "distruggere Tornavento"
Il progetto dei capannoni vicino a Tornavento sfuma e la Lega attacca. «Ringraziamo i tecnici e i funzionari» dicono i leghisti, che contestano invece all’amministrazione di aver «lavorato giorno e notte per distruggere Tornavento».
La vicenda del Piano Integrato d’Intervento in località “Zarina”, nei prati tra il villaggio e i boschi del Gaggio, ha tenuto banco per l’intero 2022, con l’approdo anche in aula della Variante al vecchio PII risalente al 2007: il privato chiedeva infatti di modificare l’iniziale previsione (un albergo per Malpensa) in una nuova funzione logistica, a sostegno del cargo dell’aeroporto.
«La cosa particolare e inspiegabile è che se un cittadino presenta una pratica edilizia o ambientale all’Ufficio Tecnico può essere certo che inizia un calvario che si potrà risolvere solo nel giro di qualche anno, l’iter urbanistico per questa variante invece è stato velocissimo» dice la Lega. «Tutti schierati, in primis la Sindaca, ai desiderata del privato per distruggere il borgo». All’amministrazione viene contestato di aver «avviato velocemente l’iter» dopo la richiesta di modifica fatta dal privato e aver portato avanti la Variante nell’arco del 2022, «sempre con la presenza del Sindaco Rosa a difendere e a sostenere la distruzione del borgo.
«Noi, altri esponenti politici e tanti cittadini abbiamo spiegato a gran voce e in ogni sede che uno scempio così non si poteva fare, ma mai siamo stati ascoltati né dal Sindaco né dai suoi assessori».
E allora il pronunciamento in sede di Vas, che ha stoppato il progetto?
«Per fortuna che tutto quello che noi dicevamo è stato scritto nero su bianco dal Parco, dalla Provincia, dalla Regione e dal Comune stesso in sede di Valutazione Ambientale che hanno detto No».
«Silenzio totale da parte dell’Amministrazione. Hanno lavorato giorno e notte per distruggere Tornavento a favore di un privato, hanno lavorato giorno e notte per cementificare Tornavento, ma non ci sono riusciti. Non ci sono riusciti! Noi con gratitudine enorme ringraziamo tutti i tecnici e i funzionari del Parco, della Provincia e della Regione che hanno rigettato quest’istanza e hanno detto NO a questo scempio».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
elenera su Ritrovata Efra, la cagnolina dispersa in Val Grande
Viacolvento su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Fabio Rossi su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Castegnatese ora Insu su Auto contromano nella rotonda di largo Flaiano a Varese, l'assessore: “Nuovi cartelli per evitare errori”
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.