Storie di pietre e di uomini, un convegno per i 20 anni del Parco Valle del Lanza

Il Parco Valle del Lanza raggiunge il traguardo dei 20 anni dalla propria istituzione e per celebrare questo anniversario sono stati organizzati numerosi eventi tra il 2022 e 2023, mirati a raccontare la storia geologica delle formazioni rocciose che caratterizzano il territorio del torrente Lanza e la storia del loro utilizzo da parte dell’uomo.

Il grande successo di partecipazione alle numerose iniziative promosse a partire dalla scorsa estate dà vigore alla preparazione del convegno di chiusura del percorso “Storie di pietre e di uomini”, che si terrà il 25 febbraio presso la meravigliosa sede di Cascina Diodona di Malnate.

Una vera e propria celebrazione del territorio, dei suoi aspetti naturalistici, storici e antropologici. La storia del patrimonio geologico, lo sviluppo e il progresso della civiltà umana, le strutture e le decorazioni architettoniche e le produzioni artistiche sono solo alcuni dei temi trattati nel programma di iniziative che hanno caratterizzato quest’anno: mostre, laboratori, escursioni e convegni per esaltare questo importante anniversario e raccontare tutte le sfaccettature del fil rouge che lega gli uomini e la pietra.

Cavatori, scalpellini, decoratori, scultori, produttori di mole e abrasivi sono stati i protagonisti di un contesto socio-economico locale, che ha affondato le radici del proprio sviluppo nella pietra. Numerose sono le testimonianze della stretta relazione fra patrimonio geologico e storia antropologica in questo spicchio di terra insubre e il convegno intende darne una rappresentazione quanto più integrata possibile.

Durante la mattinata interverranno i geologi Giovanni Zaro, Paolo Oppizzi e Andrea Di Capua per raccontare la storia geologica che caratterizza i nostri territori e si concluderà con la prima proiezione assoluta del nuovo cortometraggio realizzato da Marco Nero Formisano: “PLIS Valle del Lanza. Uno spicchio di storia e natura nel cuore dell’Insubria”.

Nel pomeriggio gli interventi saranno focalizzati sulla stretta relazione fra pietra e uomini e interverranno l’archeologo Alfio Martinelli, l’ingegnere e presidente della SOMS di Viggiù Damiano Daolio insieme allo scultore Ezio Negretti e alla storica dell’arte Renata Castelli e in conclusione gli architetti Alberto Novati e Giacomo Morelli.

Una giornata ricca di emozioni e storia per capire come la pietra abbia forgiato nel tempo i caratteri culturali, professionali e urbanistici delle comunità locali.

La partecipazione al convegno è gratuita. Per esigenze organizzative è comunque gradita l’iscrizione sul sito.