“Sul campanile della chiesa di Biumo il primo tricolore dell’Italia liberata”
Luigi Barion, a Roma per li 174mo Anniversario della Repubblica Romana con una delegazione dell'Associazione Varese per l'Italia XXVI Maggio 1859, ha ricordato il vessillo issato dopo la vittoriosa battaglia

Dopo due anni di sospensione, a causa del covid, una delegazione dell‘Associazione Varese per l’Italia XXVI Maggio 1859, guidata dal proprio presidente Luigi Barion, si è recata a Roma per li 174mo Anniversario della Repubblica Romana. Le dense giornate capitoline sono iniziate mercoledì 8 febbraio alla Sala del Carroccio del Campidoglio dove ha avuto luogo la conferenza “Il tricolore nei secoli” alla presenza di illustri e valenti storici.
Nel suo intervento Luigi Barion ha ricordato che il primo tricolore a svettare nell’Italia liberata dal gioco austriaco è stato quello issato sul campanile della Chiesa di Biumo dopo la vittoriosa battaglia del 26 maggio 1859. Giovedì 9 si è svolta la cerimonia ufficiale al Mausoleo Ossario – Garibaldino, con la partecipazione delle maggiori autorità civili e militari capitoline, delle numerose associazioni d’arma, sono state deposte le corone d’alloro, un picchetto in armi, accompagnato dal suono dell’Inno di Mameli e del Piave della Fanfara del “1mo Reggimento Granatieri di Sardegna” e della Banda Musicale della Polizia Locale di Roma Capitale ha reso gli onori militari.
L’ing. Francesco Garibaldi Hibbert, diretto discendente dell’eroe dei due mondi. nella sua commemorazione ha sottolineato che la Repubblica Romana con la sua costituzione, è stata la genetrice della nostra democrazia. Il corteo ha poi raggiunto li monumento a Giuseppe Garibaldi ed Anita. Altermine momentodivivacommozioneedemozione, infatti irapprentantidiVarese per litalia, accompagnati dal generale di C.A. Bruno Simeone, dall’ing. Francesco Garibaldi, presidente Presidente Nazionale dell’Associazione e Fondazione Giuseppe Garibaldi, da tre classi del Liceo Seneca di Roma coordinati dalla prof.ssa Gisella Bellantone, da una rappresentanza di bersaglieri romani si sono raccolti davanti al cippo che ricorda l’eroico sacrificio dei varesini Francesco Daverio, Enrico Dandolo ed Eamilio Morosini, immolatisi per la Patria al Gianicolo, qui è stato deposto un
omaggio floreale a nome dell’amministrazione comunale di Varese, un picchetto d’onore in divisa storica della Prima Legione Matese ha reso gli onori. Al termine li presidente del sodalizio garibaldino varesino, Luigi Barion, ha ricordato i tre varesini, destando particolare interesse ed attenzione da parte dei liceali capitolini presenti. Nel pomeriggio visita al Museo Risorgimentale all’Altare della Patria, dove sono custodite importanti tracce risorgimentali della nostra città.
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