“Seminate gioia ovunque”: a Velate l’ultimo saluto varesino a Pierfausto Vedani

Dopo i funerali a Casina, in provincia di Reggio Emilia, che lo hanno ricongiunto alla amata Maria Concetta, Varese ha voluto tributare un ultimo saluto a Pierfausto Vedani, già direttore della Prealpina e di Rete 55, nonchè mentore per diverse generazioni di giornalisti varesini, cui anche Varesenews deve moltissimo.

Per chi non ha potuto quindi intraprendere il viaggio in Emilia una cerimonia nella chiesa di Velate ha unito amici, colleghi, parenti, che hanno potuto ricordarlo un’ultima volta. Un ricordo che ha unito anche i sacerdoti che hanno presenziato e concelebrato la messa:  il referente di Velate don Adriano Sandri,  e i due concelebranti don Feniasse Maneira e don Mario Papa.

«Ho conosciuto Pierfausto insieme la sua amata Maria Concetta: mi faceva domande interessanti, esistenziali – ha spiegato don Feniasse Maneira – Mi interpellava su quello che sarebbe successo dopo la morte, lui che è andato più volte a Medjugorjie mi ha detto che voleva intervistare la Madonna. Quando sono andato a trovarlo a Casina, dopo la morte della sua sposa, abbiamo parlato di molte cose: in particolare mi ha detto che gli mancava Maria Concetta, e gli mancava quella felicità. Mi ha confessato: “Io morirò tra poco ma tu hai il compito di seminare la gioia ovunque”. E proprio in suo nome, questo chiedo anche a voi, che gli siete stati amici: seminate la gioia ovunque, cosi quando raggiungeremo Pierfausto e Maria Concetta potremo dire che abbiamo messo in pratica ciò che ci ha detto».

In chiesa c’erano i suoi “ragazzi” della Prealpina e di Varesenews, i suoi parenti, gli assistenti degli ultimi difficili mesi, ormai divenuti amici e non solo operatori sanitari.  Ma c’era anche Agnese, vedova del suo più caro amico Gaspare Morgione, che Pierfausto ha raggiunto lassù, e anche Magda, l’amica di famiglia che ha condiviso con la coppia oltre 40 anni di vicinanza e sostegno e che ha organizzato per tutti coloro che l’hanno amato a Varese quest’ultima, sentita cerimonia: «Ognuno di noi ha portato qui i suoi sentimenti e i suoi ricordi per partecipare al dolore per la sua perdita,e condividere il dolore è già una consolazione – Ha spiegato, nel suo messaggio conclusivo, Magda –  Io porto con me una amicizia durata oltre 40 anni per un uomo gentile, generoso, sempre disponibile ad aiutare quando gli era possibile, pieno di ironia e autoironia: per questo ho scelto per ricordarlo qui in chiesa una foto dove ci sorridesse come faceva lui, come se ci aspettasse alla fine di questo viaggio».