A Villa Mirabello in mostra gli scatti della terapia intensiva di Varese nei giorni più difficili della pandemia

Scatti dalla terapia intensiva dell’ospedale di Circolo durante i mesi più difficili della pandemia. Sono 35 le fotografie in mostra a Villa Mirabello dal prossimo 18 marzo. Sono le istantanee di tre medici anestesisti e rianimatori, Silvio Zerbi, Davide Maraggia ed Alessandro de Martino che documentano in questo modo la situazione nelle terapie intensive dell’Ospedale di Circolo di Varese durante la pandemia da Covid-19.

Catturano momenti di ordinaria straordinarietà, di lotta, di difficoltà, di lavoro di squadra e di generosità. In questo modo hanno curato oltre 500 pazienti critici positivi al Covid. 

“Intensive Care Shots. Pandemia 2020-22” aprirà al pubblico, con il patrocinio di AAROI-EMAC Lombardia, il 18 marzo nella sala del Lucernario di Villa Mirabello e sarà possibile visitarla fino al 29 Marzo 2023.

La mostra, così come descritta dal curatore Dottor Zerbi, racconta quanto vissuto nelle ondate pandemiche e «parla di abnegazione e di resilienza, di successi e di fallimenti, onora la memoria di chi non ce l’ha fatta e rende omaggio a chi il virus l’ha combattuto in prima linea, persone normali che hanno fatto cose straordinarie».

« È un racconto realizzato attraverso scatti inediti che fotografano una delle pagine più difficili della nostra storia recente – spiega il sindaco Davide Galimberti -, e lo fa attraverso immagini che restituiscono in modo forte e diretto l’esperienza delle donne e degli uomini che hanno vissuto in prima linea quei momenti. Tra chi lottava per sopravvivere e chi compieva ogni sforzo possibile per salvare le vite delle persone colpite dal virus. Varese dunque, attraverso questa mostra, vuole ricordare con immensa gratitudine chi in quei giorni compieva ogni genere di sforzo per prendersi cura delle persone colpite dal covid».

«Questa mostra è importante per diversi aspetti – commenta il Commissario straordinario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Micale – Innanzitutto, ricordare quello che è stato è doveroso per le vittime del covid. Raccontare, attraverso queste fotografie, l’impresa compiuta da ASST Sette Laghi durante l’emergenza è inoltre un modo per rendere onore ai nostri professionisti, che quell’impresa hanno permesso e compiuto. C’è poi un altro piano ancora: ripercorrere quei momenti drammatici ci esorta a farne tesoro, a mettere a frutto i preziosi insegnamenti che quell’esperienza ci ha offerto. È nostro dovere ricordare, è nostro dovere ringraziare, è nostro dovere dimostrare di avere imparato».

L’inaugurazione sarà il 18 marzo alle ore 10.00 nel Salone Estense del Comune di Varese alla presenza delle autorità istituzionali e dell’ospedale. Saranno presenti infatti il sindaco di Varese, Davide Galimberti e il Commissario straordinario ASST-Sette Laghi, Giuseppe Micale. I contenuti della Mostra poi saranno illustrati da Silvio Zerbi, Anestesista Rianimatore. Terapia Intensiva, Varese, Guido Bonoldi, Consigliere comunale con delega alla Sanità, Luca Cabrini. Università degli studi dell’Insubria. Direttore Anestesia e Rianimazione Neurochirurgica e Generale. Spazio anche per le testimonianze dalla prima linea con Davide Maraggia, responsabile Terapia Intensiva Generale, l’infermiera Maria Ballerio e Marco Fornaroli, uno dei pazienti della terapia intensiva.
Alla fine della conferenza ci si sposterà a Villa Mirabello per la visita alla mostra.